"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 22 maggio 2011

La domenica con Gesù – V Domenica di Pasqua

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale.

Io sono la via, la verità e la vita

E' la risposta di Gesu' a Tommaso. E' anche la sintesi della liturgia della Parola di questa domenica.

In fondo, l'affermazione di Gesu' significa: io stesso sono la strada, attraverso la quale Dio giunge all'uomo e l' uomo puo' accedere a Dio; io sono la verità, che illumina e dà senso a tutte le piccole e parziali verità, che gli uomini possono scoprire; io sono il senso e la speranza per ogni persona, che voglia accogliermi.

Quando il credente afferma che Dio parla in Gesù? In Gesu' di Nazaret le prime comunità cristiane hanno accolto il segno per eccellenza di Dio per l'uomo.

Di conseguenza, accettare Gesu' come la via, la verità e la vita non è una questione teorica, ma esistenziale: domanda a chi l'annuncia e a chi l'accoglie di diventare testimoni del Risorto.

La via-la verità-la vita, che puo' cambiare la storia. Chi crede in Gesu' e mette in atto il suo stile di vita, può cambiare questa storia e trasformarla in storia di salvezza.

Parlare di Lui, come la via, la verità e la vita, è, allora, credibile solo, se si mettono in atto atteggiamenti nuovi.

La Chiesa, comunità di tutti i credenti, si manifesta e si gioca nella fedeltà a questa Parola Via-Verità-Vita.

Il suo parlare, infatti, è strettamente connesso alla sua missione di servizio all'uomo e alla sua liberazione.

Parole come "amore" e "perdono" sono credibili solo, se rese concrete in gesti di vita quotidiana. Tutta la Chiesa è chiamata a farsi strumento di questo parlare-vivere di Dio in Gesu'.

Tutti i membri della Chiesa, in modi diversi, sono soggetti legittimi della Parola-Vita da annunciare.

                                                                                           Anthony Cansas


Nessun commento: