sabato 8 febbraio 2014
Affreschi del Borremans, cosa vogliamo fare ?
Riceviamo e Pubblichiamo
Il dott. Francesco Galati ritorna sull'importante argomento degli affreschi del Borremans, dopo le infiltrazioni di acqua dovuti alle ultime piogge della scorsa settimana, indirizzando un accorato appello all'Assessore Regionale ai Beni Culturali e per conoscenza al Sindaco di Piazza Armerina.
Anche mons. Antonino Scarcione, lunedì scorso, 3 febbraio, allarmato per l'infiltrazione di acqua di sabato sera, ha inviato al sindaco nota con la quale chiede un tempestivo intervento.
In data odierna sulle cronache regionali del Giornale di Sicilia a firma del cronista Roberto Palermo un'ampia cronistoria sull'argomento.
Datato,
6 Febbraio 2014
On.le Mariarita Sgarlata
Assessore
ai BB.CC.
Palermo
Inviata
via e-mail Dott.
Filippo Miroddi
Sindaco
Città di Piazza Armerina
Oggetto:
Affreschi Borremans – Chiesa San Giovanni Evangelista
Gentilissimi,
preliminarmente mi scuso per la ripetitività della problematica in quanto la
stessa, purtroppo, è riproposta per nuove incidenze negative che si sono
abbattute sulla chiesa e consequenzialmente sugli affreschi.
Il
violento nubifragio che si è riversato
le scorse notti anche su Piazza Armerina ha provocato una nuova “falla” , con
abbondante pioggia, da una finestra che
non ha retto per cui vi sono ulteriori infiltrazioni d’acqua in altri
affreschi.
Tale
nuova situazione imporrebbe un intervento di somma urgenza per evitare danni
irreparabili e irreversibili agli affreschi.
Si
comprende benissimo la difficoltà finanziaria della Regione, acuita oltretutto
dall’impugnativa della Finanziaria da parte del Commissario dello Stato, ma si
chiede uno sforzo di individuare in vari
capp. di spesa quelle somme necessarie per un primo intervento urgente e necessario,
nelle more dell’intervento decisivo di
restauro.
Mi
corre l’obbligo segnalare che eventuali ………“no, il primo intervento è del
Comune” “ no è della Regione” porterebbero ad un rimpallo inutile e deleterio per gli
affreschi. Sarebbe un non intervento diluito a mezzo azioni epistolari
burocratiche.
L’azione
dovrebbe essere immediata e in sinergia
tra i due Enti.
Agli
impegni ufficiali presi bisogna fare seguire azioni concrete.
Mi
riscuso per un eventuale mio dire sopra
le righe e sono certo che la sensibilità e l’amore per la cultura saranno la
forza per imprimere una accelerazione alle vostre decisioni per un intervento
che, mi auguro sia al più presto possibile.
Grazie.
Dott.
Francesco Galati
Già componente del
Comitato
Tecnico
Scientifico Siti UNESCO
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