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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

martedì 8 aprile 2014

8 Aprile, Windows XP va in pensione. E scatta l’allarme sicurezza

“Se continui a usare Windows XP, il tuo computer funzionerà comunque, ma potrebbe diventare più vulnerabile ai rischi per la sicurezza e ai virus”. 

Sul sito della Microsoft usano il condizionale, ma quel “potrebbe diventare più vulnerabile” ha messo in allarme milioni di utenti di XP, il sistema operativo del gigante di Redmond, che va in pensione dopo 12 anni. 

Con tutto quello che comporta, in particolare il fatto che gli informatici di Bill Gates, dopo l’8 aprile 2014, non daranno più supporto tecnico per il sistema operativo a finestre, e non saranno più disponibili neanche gli aggiornamenti automatici per la sicurezza le ‘patch’, che aiutano a proteggere il computer.

Una sorta di finestra, per restare alla metafora, che resterà aperta su tutti i personal computer su cui non verrà installato un nuovo sistema operativo, per esempio Windows 7 o 8. E da quella finestra sarà più facile entrare per i ladri della rete, i cybercriminali, che infrangono la sicurezza per carpire informazioni, truffare o semplicemente sfidare i giganti del software.

Secondo stime aggiornate sono non meno di sei milioni i pc che in Italia funzionano ancora con Windows XP, all’incirca uno su quattro di quelli che si accendono ogni giorno, da Milano a Palermo.

Tante le situazioni a rischio: dai sistemi bancari, dove la sicurezza dei dati e (dei conti correnti) potrebbe essere esposta ad attacchi malware. In particolare, per le banche, il tallone d’Achille potrebbe essere il bancomat, dove, come rileva ‘Bloomberg’Businessweek’, su circa tre milioni di sportelli operativi nel mondo, il 95% usa ancora Windows XP.

In allarme anche la pubblica amministrazione, dove il parco macchine, piuttosto obsoleto, con difficoltà permetterà un aggiornamento immediato a sistemi più sicuri. E poi le pmi, anch’esse esposte a rischi di spionaggio informatico.

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