Eletto il nuovo direttivo che gestirà la svolta dell’Aias armerina nei prossimi tre anni. Lorenzo Naso, presidente della sezione Armerina, all’apertura dei lavori dell’assemblea ha elogiato gli operatorie volontari del Centro Diurno che dopo la chiusura da parte del C.S.R. a causa del mancato finanziamento della provincia, hanno ripreso le attività con molta dedizione ed entusiasmo. Rileva che l’assegnazione della sede da parte dell’amministrazione Miroddi segna l’inizio del cambiamento.
giovedì 24 aprile 2014
Nuovo Direttivo per la svolta dell’AIAS Armerina
Riceviamo e Pubblichiamo
Eletto il nuovo direttivo che gestirà la svolta dell’Aias armerina nei prossimi tre anni. Lorenzo Naso, presidente della sezione Armerina, all’apertura dei lavori dell’assemblea ha elogiato gli operatorie volontari del Centro Diurno che dopo la chiusura da parte del C.S.R. a causa del mancato finanziamento della provincia, hanno ripreso le attività con molta dedizione ed entusiasmo. Rileva che l’assegnazione della sede da parte dell’amministrazione Miroddi segna l’inizio del cambiamento.
Eletto il nuovo direttivo che gestirà la svolta dell’Aias armerina nei prossimi tre anni. Lorenzo Naso, presidente della sezione Armerina, all’apertura dei lavori dell’assemblea ha elogiato gli operatorie volontari del Centro Diurno che dopo la chiusura da parte del C.S.R. a causa del mancato finanziamento della provincia, hanno ripreso le attività con molta dedizione ed entusiasmo. Rileva che l’assegnazione della sede da parte dell’amministrazione Miroddi segna l’inizio del cambiamento.
L’ex scuola Materna di Piazza Senatore Marescalchi consentirà di operare con uno spirito diverso
perché faciliterà la socializzazione e l’integrazione di ogni disabile che
frequenta il centro e aggiunge che i servizi saranno estesi ad altri soggetti in stato di bisogno, anziani,
minori e disabili in genere.
La struttura è stata assegnata per le attività a
favore dei disabili e , pertanto, sarà semplicemente ”La casa del disabile” ove
ognuno potrà trovare, in caso di bisogno, il proprio sostegno. I disabili fanno
parte della comunità ed è l’intera città che dovrà farsene carico quindi, si
cercherà di coinvolgere associazioni, club services e l’intera comunità per creare
una rete che operi senza riserve mentali al fine di soddisfare i bisogni delle
persone più deboli.
Il Presidente ha poi
evidenziato che da anni l’Associazione si occupa di abbattimento di barriere architettoniche e
di frenare l’occupazione abusiva di
stalli riservati ai disabili e che proprio in questi giorni si è registrato qualche segnale
positivo con l’installazione del citofono all’anagrafe di via Generale Muscarà.
Ma, sottolinea, il gesto
dell’amministrazione Miroddi, seppur apprezzabile, non può certo bastare in una
città che rispetto a un censimento del 1997 non muta l’accessibilità di molti
uffici pubblici. I disabili non sono più disposti a subire l’indifferenza di
chi continua a occupare abusivamente gli stalli a loro riservati e l’esclusione
dall’utilizzo di molti servizi compreso l’accesso a molte chiese . La rimozione
forzata è rimasta nei sogni di chi la desiderava, ma poco interessa la
rimozione o le ganasce più volte promesse, conta solo che si trovi subito la
soluzione al problema. Vogliamo una città con più senso civico perché continuiamo
a vivere una situazione di degrado da vergogna. Infine, Lorenzo Naso augura
buon lavoro al nuovo direttivo composto da: Francesco Zaffora, Salvatore Meli,
Giusy La Morella, Maria Naso, Francesco Lucerna e Katia Calcagno.
Piazza Armerina,
24.04.2014
Lorenzo
Naso
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