Signor Presidente del Consiglio,
mercoledì 16 marzo 2016
Associazioni e Comitati cittadini dicono NO alla mozione di sfiducia
Riceviamo e Pubblichiamo
Signor Presidente del Consiglio,
Signor Presidente del Consiglio,
Signori Consiglieri,
In questo particolare momento storico per la nostra Città, mi preme farvi arrivare la posizione del Comitato Pro Referendum e delle associazioni firmatari del presente documento , in merito alla mozione di sfiducia nei confronti del nostro Sindaco.
Vogliamo a priori ricordare che la nostra non è una posizione partitica, ma quella di cittadini responsabili, lontani da logiche, accordi e giochi di partito, cittadini che hanno a cuore solo le sorti della Città.
Premesso che, nessun comune della Sicilia merita di rimanere senza Sindaco perché il commissariamento che segue la sfiducia, ingessa la programmazione e lo sviluppo di una città. L’esempio più vicino a noi è Caltagirone che, dopo la sfiducia al Sindaco Bonanno , è senza una guida da un anno .
Dopo questa importante premessa, passiamo al punto della situazione.
Piazza Armerina, insieme a Gela e Niscemi, ha intrapreso un percorso , “storico”, con l’abbandono della ex Provincia di Enna e l’ingresso alla Città Metropolitana di Catania.
Il nostro Sindaco, Filippo Miroddi, si è speso per questo “storico” traguardo, affrontando problematiche, pressioni, veti, persino problemi familiari, per far centrare alla nostra città l’obiettivo per 90 anni sognato da tutti e cioè scappare da Enna.
Nulla è più
importante al momento, perché questo è
il momento in cui si riscrive la storia di Piazza e, visto che c’è bisogno di continuare
a pungolare le istituzioni regionali affinché venga ultimato l’iter di
adesione alla Città Metropolitana di Catania, cosa si propongono di fare alcuni di Voi Consiglieri Comunali? Sfiduciare il Sindaco!
Chi tutelerà
i diritti di Piazza nelle sedi istituzionali? Chi parteciperà insieme ai
sindaci di Gela e di Niscemi alle prossime
lotte per il raggiungimento dello
storico obiettivo?
Cari
Consiglieri volete sfiduciare il Sindaco
che sta lavorando per la nuova storia di Piazza da voi deliberato con due votazioni di consiglio e con 19 voti su 20 ? Per noi sfiduciarlo , in questo particolare
momento, significa tradire i cittadini che si sono recati a votare il
referendum e quindi tradire Piazza.
Non
rendetevi complici di chi non voleva
l’adesione di Piazza alla Città Metropolitana di Catania e, pur avendo perso il
referendum, oggi è alla ricerca di una rivincita che passa attraverso l’indebolimento di
chi vuole un vero e storico cambiamento per la nostra Città
Per tutto quanto
suddetto
Vi chiediamo di non rendervi responsabili di un atto contro la
nuova Storia di Piazza
Salvatore
Murella
Portavoce
Comitato Pro Referendum
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5 commenti:
Filippo Rausa , ma come fai a sostenere un sindaco che, pur in programma elettorale, non ha mai fatto niente per far rivivere il bellissimo quartiere monte che tu rappresenti. Non puoi non capire il danno economico causato a tutto il quartiere e alla città. A meno che tu non abbia delle risposte esaustive a giustificare tale incapacità di un una persona onesta e perbene, ma incapace lui e chi lo circonda.
Filippo tanto lo so che non pubblicherai questo commento, ma l'importante che lo abbia letto tu!
Non pubblichiamo mai gli scritti di anonimi, per onestà intellettuale non dovresti nasconderti dietro l'anonimato, ma avere il "coraggio" di firmarti, ciononostante ognuno risponde delle proprie azioni, e poichè lo scrivente quando fa le cose ci mette sempre la faccia, non nascondendosi dietro il dito, dato che mi chiami in causa, ti spiego per quale motivo sono contrario, anzi lo sono sempre stato contrario alle mozioni di sfiducia ai Sindaci che per ovvi motivi l'anno subita Velardita, Prestifilippo, ed ultima quella a Nigrelli e nel link del 12 febbraio 2012 spiego il perchè. Un cordiale saluto, pace e serenità. http://www.quartieremonte.com/.../il-servizio-sulla...
Caro Filippo, il mio commento anonimo non offende nessuno, ne te ne il Sindaco che , ripeto, degnissima persona ma incapace di guidare una città come Piazza Armerina.
Egregio Sig. Presidente siamo dalla stessa parte, amo Piazza e il quartiere Monte ma non hai risposto al mio precedente commento anonimo, anonimo perchè tu lo permetti.
Mi viene facile farti l’esempio del bicchiere riempito a metà è mezzo pieno o mezzo vuoto? Se siamo abituati a lamentarci e a vedere sempre tutto nero, risponderemo che il bicchiere è mezzo vuoto! E continueremo a lamentarci per tutta la vita, se invece rispondiamo che il bicchiere è mezzo pieno, certamente non saremo più felici di chi lo vede mezzo vuoto, ma ci poniamo in questa società globale con un pensiero positivo.
Per non andare lontano sembra ieri era il 12 febbraio 2012 in consiglio comunale il sindaco Carmelo Nigrelli era sulla graticola per difendere il suo operato, non solo contro l’opposizione ma contro una frangia di suoi consiglieri comunali che gli sparavano a zero. E allora che messaggio vogliamo fare passare che Nigrelli una degnissima persona, era incapace di amministrare lui con tutta la sua squadra di assessori?
Prima ancora Maurizio Prestifilippo, Velartita, Sottosanti tutti incapaci? O invece sarebbe più opportuno dire “sotto scacco” da un manipolo di consiglieri e qui mi fermo per evitare eventuali querele.
Caro amico è la legge elettorale sull’elezione dei Sindaci che non funziona, ma non perché lo affermo io, ma perché lo dichiarano un po’ tutti; ma ritornando a Miroddi che governa la città in un periodo storico di recessione globale, dove l’Italia stenta a campare, quali colpe vogliamo attribuire a Miroddi, forse quella di avere stabilizzato il lavoro di 19 precari all’interno dell’organico del comune nel corso del mese di giugno 2014 e altri 10 precari del Comune passati “di ruolo”, dicembre 2015, dopo un’attesa lunga 25 anni.
Per quanto riguarda il quartiere Monte, vogliamo accusarlo dopo oltre 10 anni di richieste alle amministrazioni che si sono succedute di avere fatto finanziare con 150 mila euro la realizzazione di un impianto polisportivo nel cuore del quartiere, nel cortile esterno della scuola Trinità, che a giorni andrà in gara?.
O forse lo vogliamo accusare di avere accolto le istanze del consigliere Saffila, rifacimento della scala di sant’Anna con alzate in mosaico, ripristino di piazza Garibaldi per restituirla ai piazzesi con la creazione del grande marciapiedi come negli anni ?50… o più in là del quartiere Monte, la scuola Magistrale abbandonata da oltre 35 anni destinata a Commissariato di Polizia, tutti progetti presentati, con ampie garanzie di essere finanziati.
Potrei continuare con l’area artigianale, l’adesione alla città Metropolitana di Catania e tanto altro ancora.
La cosa che mi deprime è che in una comunità come la nostra con circa 10mila famiglie, sono più le fazioni che i buoni propositi, e chi oggi, come ieri auspicando di mandare a casa il sindaco di turno, si propone a risolvere i problemi cittadini sono i soliti uomini, le solite etichette partitiche di turno, che a parole risolveranno i problemi di tutti, nascondendo di dire che l’obbiettivo è: levatici tu che mi ci metto io. Ma questo per me è un film già visto e indigesto.
Grazie per la risposta ma non esaustiva. Tutto cio che hai elencato, in parte realizzato ed in parte dobbiamo vederlo realizzato, fa parte dell'ordinarietà più assoluta. Dove sono i progetti che portano finanziamenti e quindi occupazione? Dove sono le iniziative,come organizzare eventi che porterebbero flotte di turisti ed ospiti a Piazza Armerina e quindi economia a beneficio di tutta la città? Che fine ha fatto il mai nato museo Trigona che unitamente alla Pinacoteca arrichirebbe, facendolo rinascere,il nostro quartiere? Filippo nessuno discute i tuoi meriti come Presidente, ma non ci si può accontentare delle piccolezze a scapito di ciò che porterebbe un benessere reale.Grazie
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