![]() |
Il Vescovo mons. Rosario Gisana |
Giovedì la Chiesa, ricordando l’Ultima Cena di Gesù, celebra l’istituzione dell’Eucarestia e si rievoca la lavanda dei piedi per rinnovare la memoria di quell’atto di umiltà con cui Gesù Cristo li lavò ai suoi apostoli.
Alla fine della messa dopo avere reposto il SS. Sacramento sull’altare della reposizione (comunemente chiamato sepolcro), ha luogo il rito della spoliazione degli altari e la velatura delle croci. Gli altari restano senza ornamenti, le croci velate e le campane silenti.
Alle ore 22,00 seguirà la Notte dei Lamenti per le vie della città, eseguiti dall’Associazione Lamentatori SS. Crocifisso, nella lingua dei nostri padri, il gallo-italico, verrà cantato il dolore e la pietà popolare per la Passione di Cristo e per l’afflitta Madre.

Una processione che ha avuto nei secoli una importanza notevole in quanto è stata l’essenza principale per il rafforzamento della fede, nella fede popolare la vera espressione dell’umanità del popolo che conduce alla umanizzazione della figura divina.
Sabato sera alle ore 22,30 in Cattedrale la Solenne Veglia Pasquale e la S. Messa della Resurrezione, durante la quale a mezzanotte, avverrà la salita del grande drappo dipinto che già da qualche settimana copre l’intero altare maggiore.
Nella chiesa Collegiata del Crocifisso la Veglia Pasquale e la Messa della Risurrezione alle ore 23,00.
Domenica di Pasqua il calendario delle funzioni nelle chiese del Quartiere è il seguente:
Nessun commento:
Posta un commento