"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

lunedì 21 marzo 2016

Martedì 22 marzo sit-in all' A.R.S.

Riceviamo e Pubblichiamo

Gela 22 marzo 2016

COMUNICATO STAMPA

Liberi Consorzi e Città Metropolitane:

MARTEDÌ COMITATI UFFICIALI E AMMINISTRATORI DI GELA, PIAZZA ARMERINA E NISCEMI IN SIT-IN DAVANTI L’INGRESSO DELL’ARS, MENTRE CROCETTA… NON APPLICA LA LEGGE

Martedì alle 16:00 all’ARS inizieranno i lavori per l’esame del DDL 1070 per le modifiche alla L.R. 15/15, modifiche chieste dal Consiglio Dei Ministri.

Il DDL 1070 non implica modifiche o variazioni dell’art. 44 della L.R. 15/15, ai sensi del quale hanno confermato con delibere consiliari l’adesione alla Città metropolitana di Catania le città di Gela, Niscemi e Piazza Armerina, l’adesione al Libero Consorzio di Comuni di Ragusa il comune di Licodia Eubea, con l’obbligo del Governo della regione di deliberare il DDl che prevede le intervenute modifiche territoriali, trasmettendolo all’ARS per la sua approvazione.. Del resto nemmeno il Consiglio Dei Ministri ha sollevato dubbi sulla Libera scelta dei comuni di aderire all’ente intermedio che più li aggrada, anche perché è un diritto garantito dalla Costituzione Italiana. Quindi, la scelta di Gela, Piazza Armerina, Niscemi e Licodia Eubea di cambiare ente intermedio non è messa in discussione da quando è entrata in vigore.

A fronte di ciò, non possiamo fare a meno di osservare con sgomento alle dichiarazioni di alcuni parlamentari e dello stesso Governatore della Regione, che a partita conclusa, tempi supplementari e rigori compresi, cercano di ripetere la partita. C’è chi vuole il recepimento della Del Rio (L 56/2014), chi la modifica della LR 15/15, nessuno però, cita che c’è un altro passaggio da risolvere, ed in ordine temporale, viene ancor prima di qualsiasi altro, ovvero il completamento dell’iter della L.R 15/15, ovvero il passaggio alla Città Metropolitana di Catania delle Città di Gela, Niscemi e Piazza Armerina.

Per non far “dimenticare” al Governo ed al Parlamento siciliano gli impegni presi, attraverso le Leggi Regionali 8/14 e 15/15, martedì mattina dalle ore 11:00, i rappresentanti dei comitati CSAG, Pro Referendum Piazza Armerina, Liberi Consorzi Niscemi, Consulta di Niscemi, unitamente ai sindaci delle tre citate Città, saranno presenti a Palermo, davanti l’ingresso dell’ARS per un Sit-In, al fine di chiedere l’immediata applicazione dell’art. 44 della L.R. 15/15.

Nel contempo, non possiamo esimerci dal mostrare sdegno in merito alle scellerate dichiarazioni pubbliche fatte dal Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, che pur di ostacolare l’iter, vaneggia un invito alle città di questa area a provare a fare un nuovo Libero Consorzio, dopo essere rimasto in silenzio sulla vicenda per due anni… proprio adesso che tocca a lui produrre ed inviare all’ARS il DDL che prevede le variazioni territoriali avvenute per mezzo della L.R. 15/15.

Nella prima dichiarazione, Crocetta ignora che, il limite di abitanti necessari per la creazione di nuovi Liberi Consorzi è di 180.000 abitanti, annunciando che con 150.000 abitanti si possono costituire nuovi consorzi. Nella seconda dichiarazione ignora il grado di conoscenza dei cittadini gelesi, piazzesi e niscemesi in questa materia, offendendo l’intelligenza di queste comunità, annunciando che è meglio provare a fare un nuovo Libero Consorzio piuttosto che aggregare queste comunità alla Città Metropolitana di Catania. In tutto questo, lo scenario legislativo è lo stesso dell’anno scorso e di due anni fa, risultato: con le L.R. 8/14 e 15/15 non è nato nessun nuovo Libero Consorzio, proprio come fortemente voluto da tutti e 90 parlamentari ARS. Il risultato diventerebbe ovvio: tutto resterebbe com’è.

Quindi, perchè Crocetta fa questo annuncio deleterio?

Forse per tentare di confondere i cittadini dell’area gelese affinchè si tentasse una nuova iniziativa dimenticando che queste comunità hanno già raggiunto il traguardo?

Forse perché qualcuno a lui vicino non piace che le coraggiose cittadine abbiano effettuato una scelta in piena libertà rispettando il volere popolare?

Forse perché se passa questa iniziativa viene dimostrato che le popolazioni possono, per la prima volta nella storia repubblicana dell’isola, decidere il loro futuro?

C’è piena coscienza e maturità tra le popolazioni di questo territorio, molta di più di quella che in molti hanno voluto far credere fino a questo momento. Qui si è acquisito un diritto con metodi democratici osservando le Leggi vigenti, con un grande dispendio di tempo ed energie. Non permetteremo a nessuno, chiunque esso sia, di scippare a questo territorio un diritto acquisito.

A costoro che intendono ostacolare indefinitamente un percorso segnato dai crismi della regolarità, sotto il profilo normativo vigente e sotto entrambi i profili di democrazia, diretta (referendum confermativo) e rappresentativa (2 delibere di Consiglio Comunale), diciamo: noi mai e poi mai demorderemo!!!

Filippo Franzone                                    Salvatore Murella                                       Luigi Gualato                              Gaetano Buccheri

Coordinatore CSAG                          Portavoce Comitato Pro                             Portavoce Comitato                      Portavoce Consulta 


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