![]() |
San Francesco |
martedì 4 ottobre 2016
Quando si tornerà a celebrare anche a Piazza la festa di san Francesco, nella sua antica chiesa?.
Martedì
4 ottobre la chiesa ricorda San Francesco d'Assisi, proclamato Patrono
d'Italia; il più santo degli italiani il più italiano dei santi.
Ricordo
da ragazzo quando la nostra chiesa di San Francesco era officiata,
padre Alberghina ne era il ‘custode’, la chiesa era aperta ogni giorno
ai fedeli, si veneravano oltre a san Francesco, l’Immacolata Concezione,
le messe si celebravano con assiduità, la cura della chiesa era
affidata alle Suore che prestavano il loro servizio nell’attiguo
ospedale Chiello.
Con
l’età avanzata di padre Alberghina, la successiva morte e il
trasferimento dell’ospedale Chiello dal quartiere Monte in c/da Bellia,
la fine inesorabile dell’antica chiesa, che era stata costruita dai
frati francescani insieme al convento intorno al 1300.
Secoli
di storia l’asciati all’incuria dell’uomo e del tempo, la chiesa per
qualche anno ancora dopo la morte di padre Alberghina, in occasione
della festa dell’Immacolata Concezione, continuò ad essere aperta ai
fedeli, successivamente chiusa e usata come deposito; ricordo qualche
anno fa, conteneva addirittura la 126 bianca, dismessa dal parroco della
Cattedrale e una quantità di rottamaglie varie che certamente avrebbero
potuto e dovuto trovare posto altrove.
La
chiesa ahimè è off-limits da un decennio ai fedeli, ai pellegrini in
visita in città e ai turisti in genere che purtroppo devono
accontentarsi di un fugace sguardo e/o di uno scatto fotografico.
L’unica
speranza e il nostro augurio per vedere riaperta e restituita al suo
splendore la chiesa di San Francesco, dopo il trasferimento del Vescovado, e tutti gli uffici della Curia nei locali restaurati dell’ex ospedale, è la determinazione del nostro amato Vescovo mons. Rosario Gisana e dallo staff ai Beni culturali della Diocesi, che stanno lavorando per la messa in
sicurezza e l’utilizzo dell’antico convento e chiostro dei padri francescani e la definitiva acquisizione della chiesa, allo stato attuale di proprieta dello Stato, Ministero dell'Interno-F.E.C., il Fondo Edifici di Culto.
Auspicando tempi migliori e fiduciosi che la pregevole chiesa di san Francesco, possa essere restituita al popolo di Dio, riaprendola al
culto dopo troppi, lunghi anni d’oblio, rivolgiamo le nostre lodi a san
Francesco, raccolti in preghiera in una delle chiese cittadine al
momento aperte al culto.
Filippo Rausa
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento