Al Direttore Parco Archeologico Villa Romana del Casale - Architetto Giovanna Susan
Al Sindaco dott. Filippo Miroddi
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Ai Sigg. Consiglieri Comunali
E, p.c. Al Sig. Presidente Ass. Mira 1163
Al Sig. Presidente Nobile Quartiere Monte Mira
LORO SEDI
Oggetto: rientro bene archeologico testa marmorea dama Flavia
Egregio Direttore,
la scrivente Laura Saffila, consigliere comunale, facendo seguito ad una interrogazione trasmessa in data 3 luglio 2014 al Sindaco Filippo Miroddi e al Direttore che l’ha preceduta, Arch. Rosa Oliva, relativa alla restituzione della testa marmorea di dama Flavia, rappresenta che su tale problematica si svolse in data 23 ottobre 2014 un apposito Consiglio Comunale.
A tale riguardo, premesso che, la testa fu ritrovata dopo il trafugamento e posta sotto sequestro giudiziario, ed al momento è custodita presso una camera blindata alla Soprintendenza di Enna;
che, da luglio a settembre 2011, con permesso dell'autorità giudiziaria, la testa è stata in mostra al Museo Varisano nel corso dell'inaugurazione e della riapertura del museo medesimo;
preso atto che, da notizie di stampa, si è a conoscenza che è stato finanziato l’allestimento museale di Palazzo Trigona per cui si prevede la sua definitiva apertura a Museo Archeologico del Territorio e della Citta;
Con la presente, si chiede, di attivarsi affinché la testa marmorea della dama Flavia possa fare ritorno nel suo habitat naturale, Palazzo Trigona, al fine di potere essere esposta insieme a tutti gli altri pezzi archeologici rinvenuti nelle diverse campagne di scavo nella Villa Romana del Casale e nel suo comprensorio archeologico.
E’ superfluo sottolineare che la testa marmorea della dama Flavia arricchirebbe e darebbe più lustro, dal punto di vista storico-culturale alla nostra Città.
Inoltre, si rappresenta che, anni addietro il Comune di Piazza Armerina diede preciso incarico ad un Archeologo per il censimento e il monitoraggio nonché i luoghi di allocazione in altri musei di beni archeologici della Villa Romana del Casale e di altri siti archeologici del territorio.
Certa che la S.V. si adopererà per far sì che il dovuto rientro arricchirà la collezione museale e soprattutto darà la giusta valenza storica della città di Piazza Armerina, poiché attraverso i reperti si può conoscere i tanti e diversi passaggi culturali del territorio piazzese.
Si resta in attesa di una cordiale risposta e si porgono distinti saluti.
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