MAGISTRATO DEI QUARTIERI
Piazza Armerina, 25 gennaio 2018
Al
Sig. Sindaco
All’Assessore
al Palio Carmelo Gagliano
Al
Presidente del Consiglio Comunale
Al
Presidente della V Commissione Cons.
Oggetto: regolamentazione reclutamento
musici
Egregio
sig. Sindaco, caro assessore, come verbalmente più volte Vi abbiamo accennato,
da diversi anni la “concorrenza sleale”
tra i gruppi musici delle Associazioni che partecipano al Palio dei Normanni,
sta determinando lo sfascio dei Gruppi Musicali dei Quartieri per le
motivazioni di seguito descritte.
I
responsabili dei gruppi musicali delle associazioni che partecipano al Palio
dei Normanni, forti della composizione numerica di 12 componenti, contro gli 8
elementi dei musici dei quartieri, puntualmente prima e dopo la manifestazione
paliesca aprono il cosiddetto “mercato
delle vacche”, sottraendo i migliori musici che fino a quel momento hanno rappresentato
il Quartiere nel Palio.
Una
grande beffa che puntualmente subiscono i Quartieri, poiché, dopo avere insegnato
ai giovani ragazzi a suonare tamburi e/o trombe, di essersi spesi, anche dal
punto di vista economico, per l’acquisto delle attrezzerie necessarie (tamburi,
pelli, bacchette, trombe), questi puntualmente vengono “adescati” dai giovani
che compongono i gruppi musicali delle associazioni, che con lusinghe varie,
promesse di lauti compensi, di visibilità per le esibizioni che auspicano di
fare in diverse cittadine siciliane, ecc. ecc., letteralmente “rubano” dai Quartieri
questi musici facendogli peraltro sottoscrivere dei pseudo contratti per
legarli a queste associazioni.
Detto
ciò, chiediamo a gran voce di mettere fine a questo stato di cose; negli anni
abbiamo cercato di arginare questo fenomeno, forse lo abbiamo sottovalutato e subito
passivamente, non rendendoci conto della lenta fine ingloriosa che i Gruppi Musici
dei Quartieri stanno subendo, per il capriccio di supremazia di arrivisti che
consapevolmente danneggiano i gruppi musici dei quartieri.
Il
proliferare negli ultimi decenni dei gruppi di tamburi delle associazioni, la
loro sleale concorrenza volta a distruggere e mortificare i quartieri ha
snaturato l’essenza stessa del Palio dei Normanni a tal punto da essere
definito da tutti il Palio dei Tamburi.
Troppi
gruppi musicali hanno determinato che il numero complessivo dei musici si
equivalga a quello delle truppe in armi; rievochiamo i fasti dei Normanni
liberatori della Sicilia dal dominio saraceno, non con le armi in pugno ma a
suon di tamburo; per non parlare dei tempi biblici che la manifestazione ha
subito per consentire ai soli gruppi musici delle associazioni di esibirsi,
nelle piazze e lungo le vie cittadine.
Attualmente
nel Palio dei Normanni sono rappresentati 9 gruppi di musici, quelli storici:
Battistrada, Rullanti di Plutia e i quattro Quartieri, ed inoltre, introdotti dopo
l’anno 2000, in ordine cronologico: Magistrato dei Quartieri, Ordine dei
Cavalieri di Plutia ed infine Piazza Medievale.
Ad
essere penalizzato, oltre ai quattro Gruppi Musici dei Quartieri, per quanto
sopra detto, è il gruppo storico dei Battistrada
dell’esercito normanno, che da fiore all’occhiello del Palio ai tempi del
sig. Scialpa, nell’ultimo ventennio è scivolato ai margini, puntualmente rappresentato
da ragazzi reclutati nelle settimane precedenti il Palio, che con tutto
l’impegno profuso, non rendono merito alla manifestazione per la loro giovane
età.
Noi
siamo pronti a fare la nostra parte, anche a ridimensionare il gruppo musici del
Magistrato dei Quartieri, pur di mettere ordine ad una manifestazione da clima
surreale, dove anche per nostra responsabilità, gli ultimi arrivati determinano
e scombussolano gli equilibri di una ricostruzione storica quale dovrebbe
essere il Palio dei Normanni.
Per
tutto ciò, nelle more di un confronto e di una più attenta analisi, chiediamo
alle SS.VV. sin da ora, di arginare questo fenomeno di “tamburo-mercato”, introducendo nel Regolamento del Palio, così come
previsto per i cavalieri giostranti, all’articolo 16, la non possibilità di
trasferimento.
Il nuovo articolo dovrebbe essere
il seguente:
Il
musico che ha suonato per un quartiere storico o per un’Associazione, non potrà
per un periodo pari ad anni 2 (due), suonare per nessun altro quartiere od associazione,
salvo nullaosta rilasciato dal quartiere o associazione di provenienza. Dopo
due anni di non partecipazione alla manifestazione, il musico si può ritenere
libero da ogni tipo di vincolo e può proporsi per altro quartiere/associazione,
senza bisogno di nessun nullaosta da parte del quartiere/associazione di
provenienza.
Poiché
la problematica è di vitale importanza,
Chiediamo sin da ora l’applicazione di detto articolo nel regolamento
del Palio, e nelle more di lungaggini burocratiche da parte del Consiglio Comunale, invitiamo l’Amministrazione Comunale,
in deroga al Regolamento vigente, a predisporre una determina sindacale e/o
delibera di Giunta Municipale con attuazione retroattiva di un anno (15 agosto
2017).
A
tal fine in attesa di un Vostro cortese e solerte riscontro, cordialità.
FIRMATO
Il
Priore, Stefano Di Dio
I
Presidenti dei Quartieri
Monte, Filippo
Rausa
Castellina, Massimo Di Seri
Canali, Salvatore
Arena
Casalotto, Aldo
Arena
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