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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

mercoledì 31 gennaio 2018

Si chiede all'Amministrazione Comunale di Regolamentare il reclutamento dei musici



MAGISTRATO DEI QUARTIERI
Piazza Armerina, 25 gennaio 2018

                                                 Al Sig. Sindaco
                                         All’Assessore al Palio Carmelo Gagliano
                                         Al Presidente del Consiglio Comunale
                                         Al Presidente della V Commissione Cons.
                                                                                 
Oggetto: regolamentazione reclutamento musici 

Egregio sig. Sindaco, caro assessore, come verbalmente più volte Vi abbiamo accennato, da diversi anni la “concorrenza sleale” tra i gruppi musici delle Associazioni che partecipano al Palio dei Normanni, sta determinando lo sfascio dei Gruppi Musicali dei Quartieri per le motivazioni di seguito descritte.

I responsabili dei gruppi musicali delle associazioni che partecipano al Palio dei Normanni, forti della composizione numerica di 12 componenti, contro gli 8 elementi dei musici dei quartieri, puntualmente prima e dopo la manifestazione paliesca aprono il cosiddetto “mercato delle vacche”, sottraendo i migliori musici che fino a quel momento hanno rappresentato il Quartiere nel Palio.

Una grande beffa che puntualmente subiscono i Quartieri, poiché, dopo avere insegnato ai giovani ragazzi a suonare tamburi e/o trombe, di essersi spesi, anche dal punto di vista economico, per l’acquisto delle attrezzerie necessarie (tamburi, pelli, bacchette, trombe), questi puntualmente vengono “adescati” dai giovani che compongono i gruppi musicali delle associazioni, che con lusinghe varie, promesse di lauti compensi, di visibilità per le esibizioni che auspicano di fare in diverse cittadine siciliane, ecc. ecc., letteralmente “rubano” dai Quartieri questi musici facendogli peraltro sottoscrivere dei pseudo contratti per legarli a queste associazioni. 

Detto ciò, chiediamo a gran voce di mettere fine a questo stato di cose; negli anni abbiamo cercato di arginare questo fenomeno, forse lo abbiamo sottovalutato e subito passivamente, non rendendoci conto della lenta fine ingloriosa che i Gruppi Musici dei Quartieri stanno subendo, per il capriccio di supremazia di arrivisti che consapevolmente danneggiano i gruppi musici dei quartieri.

Il proliferare negli ultimi decenni dei gruppi di tamburi delle associazioni, la loro sleale concorrenza volta a distruggere e mortificare i quartieri ha snaturato l’essenza stessa del Palio dei Normanni a tal punto da essere definito da tutti il Palio dei Tamburi. 

Troppi gruppi musicali hanno determinato che il numero complessivo dei musici si equivalga a quello delle truppe in armi; rievochiamo i fasti dei Normanni liberatori della Sicilia dal dominio saraceno, non con le armi in pugno ma a suon di tamburo; per non parlare dei tempi biblici che la manifestazione ha subito per consentire ai soli gruppi musici delle associazioni di esibirsi, nelle piazze e lungo le vie cittadine.

Attualmente nel Palio dei Normanni sono rappresentati 9 gruppi di musici, quelli storici: Battistrada, Rullanti di Plutia e i quattro Quartieri, ed inoltre, introdotti dopo l’anno 2000, in ordine cronologico: Magistrato dei Quartieri, Ordine dei Cavalieri di Plutia ed infine Piazza Medievale. 

Ad essere penalizzato, oltre ai quattro Gruppi Musici dei Quartieri, per quanto sopra detto, è il gruppo storico dei Battistrada dell’esercito normanno, che da fiore all’occhiello del Palio ai tempi del sig. Scialpa, nell’ultimo ventennio è scivolato ai margini, puntualmente rappresentato da ragazzi reclutati nelle settimane precedenti il Palio, che con tutto l’impegno profuso, non rendono merito alla manifestazione per la loro giovane età. 

Noi siamo pronti a fare la nostra parte, anche a ridimensionare il gruppo musici del Magistrato dei Quartieri, pur di mettere ordine ad una manifestazione da clima surreale, dove anche per nostra responsabilità, gli ultimi arrivati determinano e scombussolano gli equilibri di una ricostruzione storica quale dovrebbe essere il Palio dei Normanni.    

Per tutto ciò, nelle more di un confronto e di una più attenta analisi, chiediamo alle SS.VV. sin da ora, di arginare questo fenomeno di “tamburo-mercato”, introducendo nel Regolamento del Palio, così come previsto per i cavalieri giostranti, all’articolo 16, la non possibilità di trasferimento.  
Il nuovo articolo dovrebbe essere il seguente: 

Il musico che ha suonato per un quartiere storico o per un’Associazione, non potrà per un periodo pari ad anni 2 (due), suonare per nessun altro quartiere od associazione, salvo nullaosta rilasciato dal quartiere o associazione di provenienza. Dopo due anni di non partecipazione alla manifestazione, il musico si può ritenere libero da ogni tipo di vincolo e può proporsi per altro quartiere/associazione, senza bisogno di nessun nullaosta da parte del quartiere/associazione di provenienza.

Poiché la problematica è di vitale importanza,
Chiediamo sin da ora l’applicazione di detto articolo nel regolamento del Palio, e nelle more di lungaggini burocratiche da parte del Consiglio Comunale, invitiamo l’Amministrazione Comunale, in deroga al Regolamento vigente, a predisporre una determina sindacale e/o delibera di Giunta Municipale con attuazione retroattiva di un anno (15 agosto 2017). 

A tal fine in attesa di un Vostro cortese e solerte riscontro, cordialità.

                                            FIRMATO

Il Priore, Stefano Di Dio

I Presidenti dei Quartier                                                                                                                                                                                                                                                                        
Monte, Filippo Rausa                                     
Castellina, Massimo Di Seri                 
Canali, Salvatore Arena
Casalotto, Aldo Arena


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