"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

lunedì 22 gennaio 2018

Lo sai perché....Quanto dura l’amore?

Secondo recenti studi, anche la ricerca più volte si è interessata di capire e di stabilire quanto dura l’amore, quanti anni, quanti mesi, come e perché cambia, quali sono le probabili cause che portano alla rovina di una storia d’amore.

Inizialmente, ogni rapporto di coppia si sviluppa in modo favoloso, non si vedono i difetti del proprio partner e si risolvono gli eventuali litigi con più facilità; inoltre la voglia di condividere e di costruire è intensa. 

Col passare del tempo, l’euforia iniziale si esaurisce e si diventa più lucidi ed è da lì in poi che si decide se una coppia durerà o scoppierà. 

Secondo alcuni studiosi il periodo cosiddetto “magico” dell’amore va dai quattro ai sei anni.

Dopo tale periodo incomincerebbero ad interrompersi le alchimie. Secondo altri studiosi sarebbe la proteina NGF, Nerve Growth Factor, quella che determina lo stato di euforia iniziale tipica dell’innamoramento e ne comporterebbe l’affievolimento o la sua diminuzione dopo circa un anno. 

Gli studiosi però ci rassicurano: l’amore fortunatamente non finisce allo scadere dell’anno, dato che ad una fase più “acuta” dell’innamoramento, ne succedono molte altre, altrettanto piacevoli e soddisfacenti.

Dopo questo periodo, nel nostro organismo si stabilizzano i livelli di feniletilamina e l’euforia che viene vissuta dalla coppia tende a scemare. Molto spesso dopo questo periodo, siamo indotti a tornare a livelli normali di feniletilamina. 
Ciò può portare a condizioni e percorsi differenti per i due innamorati ed in alcuni casi a segnare molto spesso la fine di un rapporto di coppia.

Questa fase metterebbe a dura prova qualsiasi rapporto. Molto spesso, in tale fase, si è portati alla ricerca di un’altra conquista e a ricreare gli effetti euforizzanti della feniletilamina. 
La persona che viene lasciata, invece, oltre a vivere una bella batosta, si troverà in deficit di feniletilamina e soffrirà del cosiddetto “mal d’amore” ma fortunatamente non sempre tutti si lasciano.

Nessun commento: