piazza Cattedrale, angolo via Monte |
Detta lapide, collocata in un angolo della piazza Cattedrale (vedi foto), e che dalle intenzioni doveva essere di richiamo ai tanti turisti e visitatori che transitano lungo le vie del centro storico, è resa di difficile fruizione, in quanto si assiste quotidianamente ad un parcheggio selvaggio proprio sotto la collocazione della predetta lapide, di veicoli che rendono insicuro il soffermarsi di chi ha intenzione di leggere e conoscere una pagina importantissima della storia della città di Piazza Armerina.
Chi puntualmente vi posteggia la propria autovettura, lo fa in modo illegittimo, non tenendo conto del Codice della Strada (Art. 158 lett. f), che vieta di parcheggiare in prossimità di incroci e che l'intersezione stradale impone una distanza minima di 5 metri.
Detto ciò, per evitare questo stato di cose, si chiede la collocazione di almeno due dissuasori o di due fioriere, per far sì, che la gente, in tutta sicurezza possa avvicinarsi e leggere quanto asserito dallo storico, il padre gesuita Giovanni Paolo Chiaranda, nel XVII sec. (1613-1701).
P.S. Per tale occasione, potrebbero essere utilizzate le due fioriere, al momento inutilizzate ed abbandonate che si trovano sul marciapiede di via Floresta, come da foto.
Il Presidente
Filippo Rausa
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