Piazza Armerina, 07 aprile 2012 - Basilica Cattedrale -
Sabato Santo, Solenne Veglia Pasquale e Santa Messa della Resurrezione, a mezzanotte, mentre il Vescovo annuncia la Risurrezione di Gesù, la grande, immensa tela di lino settecentesca dipinta, che nasconde fino a quel momento ai fedeli la vista a parte del presbiterio e all’altare maggiore, viene issata al canto del “Gloria”, una tradizione che si ripete da più di tre secoli, rivelando ai fedeli l’immagine del Cristo Risorto, mentre tutte le campane della città suonano a festa annunciando la Pasqua.
Sabato Santo, Solenne Veglia Pasquale e Santa Messa della Resurrezione, a mezzanotte, mentre il Vescovo annuncia la Risurrezione di Gesù, la grande, immensa tela di lino settecentesca dipinta, che nasconde fino a quel momento ai fedeli la vista a parte del presbiterio e all’altare maggiore, viene issata al canto del “Gloria”, una tradizione che si ripete da più di tre secoli, rivelando ai fedeli l’immagine del Cristo Risorto, mentre tutte le campane della città suonano a festa annunciando la Pasqua.
Nella dizione dialettale, questa operazione viene detta
“A chianata da tinna"
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