E il Pretoriano Longino tornò a guardia di Gesù crocifisso;
Cassio Longino (Longinus) è, secondo una tradizione cristiana, il nome del soldato romano 'Pretoriano' che trafisse con la propria lancia il costato di Gesù crocifisso, per accertare che fosse morto, come riporta il vangelo di Giovanni:
« ... ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua. » (Giovanni 19,34).
Nei vangeli canonici non è presente il nome del soldato, il nome "Longinus" deriva da una versione degli Atti di Pilato, apocrifi.
Longino è venerato come martire dalla Chiesa ortodossa e come santo dalla Chiesa cattolica.
Si racconta, inoltre, che dopo il colpo di lancia inferto a Gesù e dopo aver assistito al miracolo dell'acqua e del sangue sgorgati dalla ferita, Longino fu colto da una crisi religiosa che lo portò a convertirsi. La conversione sarebbe avvenuta, secondo altra tradizione, nel momento in cui squarciando il costato di Gesù, alcune gocce di sangue presero a scendere lungo l'asta della lancia e da lì caddero sugli occhi malati del centurione guarendoli.
Una volta convertito avrebbe intrapreso un'opera di diffusione evangelica iniziando dalla città di Mantova.
Filippo Rausa
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