"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

sabato 20 dicembre 2014

La Domenica con Gesù, IV^ di Avvento / B

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

Testi: "Il re Davide...disse al profeta Natan"...Io abito in una casa di cedro, rnentre l' arca di Dio sta sotto i teli di una tenda. Natan rispose al re: " Va', fa' quanto hai in cuor tuo, perchè il Signore è con te..." 2Sam 7, 1-5.8b-12.14a.16 . "Fratelli, a colui che ha il potere di confermarvi nel mio nel mio vangelo, che annuncia Gesù Cridsto, secondo la rivelazione del mistero, avvolto nel silenzio per secoli...A Dio, che solo è sapiente, per mezzo di Gesù Cristo, la gloria nei secoli. Amen". Rm 16, 25-27 . " In quel tempo, l' angelo Gabriele...Disse: "Rallegrati, piena di grazie: Il Signore è con te...Concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù...Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola..." Lc 1, 26-38.

In quest' ultima domenica di Avvento, la liturgia anticipa già il significato del Natale di Gesù: Dio intende porre la sua dimora in mezzo agli uomini. - Il mistero taciuto nei secoli: quest'affermazione ci riporta al "silenzio eterno" di Dio. E' il silenzio che "si chiude" alle ricerche dei filosofi e dei sapienti, che, parlando di Dio, tracciano i loro "geroglifici" sulle pareti. Ma Dio è dietro alla parete. Solo, abbattendo la parete, lo si può incontrare. Parlare di Dio che c' è o che non c' è, è "un gioco della stoltezza umana" . L'unico modo, in cui Egli si manifesta, è il suo "fluire come Parola", che scaturisce dal "silenzio eterno".
- Se c' è un aspetto, che oggi è difficilmente tollerabile nei credenti, è la presunzione di offrire al mondo la soluzione dei problemi, che affliggono tutti ! Le soluzioni, presentate in nome di Dio, spesso sono presunzioni personali, mascherate dal fanatismo. Quello che, spesso, nella storia, si era creduto il sentiero di Dio, si è rivelato il sentiero della follia umana. La vera fede ha il pudore, la riservatezza, la perplessità di Maria, testimoniati davanti all' angelo. Fra il mistero di Dio e lei c' è l'interrogativo, la dimensione umana, ciò che dà alla fede una propria modestia. Chi molto crede in Dio, ne parla poco. Noi che abbiamo una fede, da testimoniare, dobbiamo guardare, con diffidenza, i vari fanatismi dei nostri tempi.
- La fede è l' opposto del fanatismo: accetta il cilicio dell' interrogativo. Essa,spesso, preferisce il silenzio. Come il silenzio di Maria, che fa spazio a Dio, perchè Egli in Lei si manifesti. Anche noi diventiamo, come Maria, il tempio di Dio: ogni volta che, solo per amore, facciamo dono del nostro tempo, delle nostre capacità, dei nostri doni al prossimo; quando sappiamo pronunciare con gioia e nel silenzio i sì, che costano, per fare la volontà di Dio.
- Ci separano, ormai, pochi giorni dalla celebrazione del Mistero dell' Incarnazione del Signore. Diventiamo più pensosi, più oranti, affinchè ci sia dato di permettere al Verbo di Dio, Gesù Cristo, di trovare, in ciascuno di noi, cuori e grembo nel divenire della storia quotidiana.
- Nella santa celebrazione, i testi ci propongono l' Annunciazione del Signore, avendo, sullo sfondo, la profezia di Natan, riportata dalla I Lettura. Da una parte, Dio non accoglie l' impegno di Davide, di costruirgli un tempio, dall' altra, si rende personalmente presente nella storia, attraverso la nascita da una giovane anonima. Viene, infatti, ricordato che l' uomo vivente è preferito dal Signore, rispetto ad ogni opera e ad ogni istituzione. Il tempio rappresenta la religione ufficiale, il culto, le tradizioni. Il Signore chiede a Davide di coltivare la fedeltà del cuore. Vediamo che, in realtà, è' proprio Maria a rispondere a questo tipo di richiesta del Signore con generosità sovrumana: "Ecco la serva del Signore. Avvenga per me secndo la tua parola".
- Da tutto questo emerge come il desiderio di Dio vada al di là della disponibilità umana. Davide, infatti, si affida ai suoi slanci, Maria, invece, percepisce come sia il Signore che, per mezzo suo, vuole farsi uomo tra gli uomini, così da poter trasformare la storia, da un insieme di fatti, a storia della salvezza.
- Ogni volta che nelle nostre comunità si proclama il vangelo, l' Annuncio a Maria si fa proposta concreta per la nostra vita. Ci è chiesto di far fruttificare quello che propone a noi nelle forme più diverse e nelle situazioni più impensate. L'Incarnazione del Figlio e l'effusione dello Spirito Santo si fanno garanti di questo lavorio spirituali, che ci chiede di affidarci a Dio.
- La liturgia di oggi, ricordandoci che il tempio di Dio è l' umanità e la terra abitata dagli uomini, uniti in Cristo, ci spinge ad andare oltre le motivazioni contingenti, per ricordare a noi e annunciare a tutti che Dio entra nella storia, nella vita di ogni uomo, perchè egli sia salvato.

                                                                                             Mons. Antonino Scarcione

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