"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

sabato 7 marzo 2020

La Domenica con Gesù, II^ DI QUARESIMA / A

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale


Monte Tabor
“…Il Signore disse… ad Abram: Vattene dalla tua terra…verso la terra che io ti indicherò…Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò…” Gen 12,1-4a . 

“Figlio mio…soffri con me per il vangelo…” 2 Tim 1,8b-10 . 

“…Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse…su un alto monte. E fu trasfigurato…Il suo volto brillò come il sole…Ed ecco una voce…Questi è il Figlio mio, l’ amato…Ascoltatelo…” Mt 17,1-9.

Abbiamo due orecchie ed una bocca (Roberto Laurita. Servizio della Parola. 515). Dovremmo, quindi, ascoltare il doppio di quello che andiamo dicendo. Ma ciò accade raramente. Perché ascoltare è difficile e faticoso. Infatti, ci riesce più spontaneo parlare, a briglie sciolte, con un amico, che ascoltare quello che egli dice, oltre la soglia dei dieci minuti. Non è un caso che, quando si chiede ad un adulto, che cosa sia la preghiera, egli risponda: “parlare con Dio”. A nessuno viene in mente che senza l’ ascolto di Dio, la nostra parola possa cadere in un gioco di proiezioni, in cui comandano i nostri bisogni e le immagini che ci siamo fatte di lui.

Monte Tabor, chiesa della Trasfigurazione
Sappiamo bene che “l’ingresso” della Bibbia nell’esistenza dei cristiani comuni è un obiettivo, in gran parte, irrealizzato, anche se dobbiamo constatare, con piacere, che qualcosa, oggi, stia cambiando: ragazzi, giovani e adulti cominciano ad aprire, quanto meno, i vangeli, per la loro preghiera e la loro vita quotidiana. Questo è, certamente, un buon segnale di rinnovamento, grazie alle numerose iniziative dei vari gruppi e delle parrocchie.

Notiamo che la Parola di Dio comincia, gradualmente, ad occupare il posto che merita. Essa, finalmente, può “strappare”, così, la comunità dalla deriva della magia e farla aprire ad un ascolto, che trasforma e fa nascere una nuova saggezza, capace di far assumere decisioni e atteggiamenti evangelici.

A tal proposito, questa seconda Domenica di Quaresima costituisce, certamente, un pressante invito ai credenti alla meditazione sulla Parola, conducendoli spiritualmente sul monte della Trasfigurazione e facendo loro “gustare Dio”, che irrompe nella vicenda umana. La luce che traspare dal volto di Cristo e dalle sue vesti, Mosè, Elia e la nube luminosa ci mettono davanti ad un compimento che si sta realizzando. Ma proprio nel momento culminante, noi posiamo sentire la voce del Padre: “Questi è il Figlio mio, l’ amato…Ascoltatelo ! “. Quando le luci si spengono, quando ci troviamo a fare i conti con le fatiche dell’ ordinario, con le sofferenze e le prove che ci attendono… è proprio questo ascolto che ci fornisce il sostegno. E’ dalla parola di Gesù che ci viene la bussola, per orientarci ed interpretare le vicende oscure della storia.

                                              Mons. Antonino Scarcione

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