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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

martedì 22 febbraio 2022

I Quartieri Monte Mira e Castellina propongono all'Amministrazione di realizzare un Teatro moderno all'aperto, sulla tipologia classica del teatro greco, in via Giacinto Lo Giudice, nel quartiere Castellina.


Di seguito il documento inviato al Sindaco di Piazza Armerina, avv. Nino Cammarata e ai componenti la Giunta Municipale.


Piazza Armerina, 12 febbraio 2022


Oggetto: proposta realizzazione Teatro moderno all'aperto sulla tipologia classica del teatro greco in via Giacinto Lo Giudice, nel quartiere Castellina.

    Egregio signor Sindaco,

da diversi mesi il nobile quartiere Monte Mira e il quartiere Castellina, di concerto, meditano sulla possibilità di proporre all’Amministrazione Comunale, la realizzazione di un grande "Teatro all'aperto sul modello dei teatri greci" sfruttando il pendio naturale della collina di via Giacinto Lo Giudice, sotto piazza Falcone-Borsellino, che per la sua conformazione ha una struttura a emiciclo a forma di una grande cavea.

Il Teatro, che proponiamo di realizzare, inserito in uno scenario di particolare bellezza e suggestione, potrebbe ospitare fin dal periodo primaverile e per tutta l'estate qualsiasi tipo di manifestazione culturale, rappresentazioni e concerti vari, con una grande capienza capace di ospitare diverse migliaia di persone, comodamente sedute.

Questa nostra idea progettuale, nasce da alcune considerazione scaturite da un'attenta osservazione del contesto morfologico della collina; il secondo tratto della via Giacinto Lo Giudice, che all'incrocio tra via Chiarandà e piazza Falcone-Borsellino prosegue a valle passando per Porta Castellina fino allo spiazzo di via San Giorgio, venne realizzato sul finire degli anni 1970, inizi anni '80, per regimentare il pendio naturale della collina, le acque e la costruzione della strada.

Detta strada a forma di serpentina è inserita lungo dei grandi muraglioni a mantenimento della soprastante collina; uno di questi muraglioni nella sua forma orografica costruito alla base della collina, crea la classica cavea, che gli antichi greci abilmente sfruttavano in maniera logica ed oculata, realizzando delle vere e proprie opere d'arte, i Teatri.

Considerato che l'Amministrazione comunale in queste ultime settimane ha creato un apposito Ufficio per intercettare i Fondi Pnrr, i vari e diversi Bandi europei, nazionale e regionali, affidando a una società la realizzazione e gestione dei progetti finalizzata al reperimento di somme,

CHIEDIAMO

che questa nostra proposta, approvata dai rispettivi Consigli direttivi e da tutti i Soci dei quartieri, venga attentamente valutata dall’Amministrazione comunale e se condivisa inserita tra le progettualità che potrebbero trovare finanziamento per la realizzazione di detto "Teatro all'aperto secondo il modello Greco", che avrebbe una duplice funzione:

· la prima, armonizzare il paesaggio e la memoria del luogo, realizzando nel pendio naturale della collina un Teatro all'aperto, che diventerebbe una delle meraviglie e attrazioni della nostra Città;

· la seconda quella di creare un'opera pubblica di grande e inestimabile valore, ove potere realizzare e accogliere tutti gli spettacoli che nel corso dell'anno, specialmente nella stagione primaverile ed estiva vengono proposti.

Un Teatro incastonato in un contesto urbano e paesaggistico invidiabile, a cavallo tra l'antica città medievale, con Porta Castellina, la sua torre, la cinta muraria inglobata nelle abitazioni, e la città extra moenia con la grande piazza Falcone-Borsellino, risorsa per il posteggio delle auto.  La sottostante piazza Berlinguer, potrebbe assolvere a luogo per diversi servizi e per le attività di ristoro, nonché porta d’ingresso del Teatro, di semplice accessibilità e fruibilità anche da parte dei portatori di handicap, il tutto a due passi dalle principali arterie di collegamento con la Strada Statale 117 bis.

Nella parte inferiore a ridosso del palco, anche in considerazione degli spazi esistenti, potrebbero essere realizzate tutte le attrezzature di servizio del Teatro, camerini, servizi igienici, magazzini, ecc.

Naturalmente, il cuore del progetto e la grande cavea naturale della collina a forma di emiciclo, che si potrebbe sviluppare secondo due differenti inclinazioni, ottimizzando acustica e visuale ma soprattutto radicandosi nel contesto paesaggistico rappresentato dal declivio naturale della collina, ove potrebbero essere realizzati oltre 50 ordini di gradoni sovrapposti, che servono da sedili, interrotti da un ampio ambulacro (corridoio).

Un'opera pubblica monumentale che resterebbe negli annali, di grande prestigio e di reale servizio per la comunità, uno spazio teatrale all’aperto che manca alla Città, una sorta di odeon, un auditorium per ospitare concerti di ogni genere, accogliere grandi eventi e presentazioni, diventando attrattore di una nuova offerta turistica di interesse culturale anche dei circuiti teatrali regionali e nazionali.

La realizzazione del Teatro non impedirebbe il transito autoveicolare che potrebbe continuare a scorrere con la creazione di un sottopassaggio.

A conclusione di questa nostra proposta, riteniamo che la realizzazione di detta opera pubblica per la sua valenza e utilità, sarebbe un ulteriore motivo di vanto per la città di Piazza Armerina, annoverata tra le principali mete turistica di Sicilia, grazie al patrimonio monumentale del suo Centro storico che racconta i fasti della sua storia, la sublime Villa Romana del Casale, Patrimonio UNESCO, e il Palio dei Normanni.

A tal fine certi di un Vostro cortese riscontro, cordialità

I Presidenti

Filippo Rausa e Massimo Di Seri

Di seguito alcune immagini che mostrano il muraglione di via Giacinto Lo Giudice e la naturale cavea a emiciclo, a seguire altre immagini di Teatri greci incastonati nelle pareti delle colline e alcune tipologie di Teatri moderni.
















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