"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 12 marzo 2023

Aspettando la XVII Tavola di San Giuseppe

 

A otto giorni dall’evento “Tavola di San Giuseppe”, entra nel vivo la preparazione della XVII edizione.

Il Consiglio direttivo del Comitato di Quartiere dopo i due anni di stop dovuti alle restrizioni sulla pandemia; all'iniziativa nel 2022 di una Tavola di S. Giuseppe in comune tra i tre quartieri M.M., Castellina e Canali, quest'anno torna a realizzare la Tavola presso la sede del Quartiere di via Floresta.

Grande entusiasmo da parte del neo Consiglio direttivo, che capeggiato dai vice presidenti Totò Di Dio e Filippo Purrazza e da diversi soci del direttivo, nelle ultime settimane si sono adoperati, coinvolgendo panificatori, attività artigianali, commercianti e tanta altra bella gente per continuare a portare avanti una tradizione, che dal lontano 2001 venne ripresa con la fattiva collaborazione dell'allora panificio Tre Spighe di Nino Scordi, che operava nel territorio del Quartiere.

Infatti, il classico pane nelle diverse forme sarà in parte donato dai panificatori piazzesi che hanno aderito all’iniziativa e in parte acquistato dal Comitato di quartiere.

Quella, ci dice il presidente Filippo Rausa, fu un esperienza che ci vide impegnati come Quartiere al fianco del Panificio Tre Spighe per quattro lunghi anni dal 2001 al 2004, si riproponeva la organizzazione di una Tavola di San Giuseppe innovativa, ovvero la Tavola di San Giuseppe che nei secoli precedenti era stata ad appannaggio delle singole famiglie, quale ex voto suscepto "secondo la promessa fatta" al patriarca San Giuseppe. 

Così, dal 2001 dopo anni di silenzio in Città, poiché erano diventate pochissime le Tavolate che venivano realizzate, prese nuova linfa la organizzazione dell'evento da parte di un soggetto, se così possiamo definirci, superiore, ovvero il Comitato di Quartiere, che si caricava l'onere di organizzare per Tutti i quartieranti l'importante e tradizionale iniziativa.

La nostra scesa in campo, a distanza di oltre vent'anni, fu più che mai provvidenziale, e sono i risultati a darcene ragione, infatti dopo di noi il quartiere Castellina, i Club Service, le Scuole, varie e diverse associazioni sul solco da noi tracciato puntualmente hanno dato vita a grandi o piccole Tavolate di San Giuseppe quale segno della continuità religiosa-culturale dei nostri antenati, che se non fosse stata sostenuta ed alimentata rischiava di essere perduta per sempre.

Il programma delle due giornata così come negli anni trascorsi prevede per giorno 18 l'allestimento e la veglia di preghiera con inizio alle ore 20:15 circa. Il giorno 19 marzo, che quest'anno cade di Domenica, la visita per tutta la giornata da parte dei quartieranti, concittadini e visitatori in genere, a mezzogiorno la benedizione della Tavola, nel primo pomeriggio il "Pranzo dei Santi", (San Giuseppe, Gesù Bambino e la Madonna), impersonati da alcuni quartieranti, infine la distribuzione di tutti gli alimenti, ad iniziare dal pane in senso della condivisione verso tutti i presenti.

A una settimana di distanza dal grande evento un affettuoso e caloroso ringraziamento a tutti gli sponsor, i Panificatori, le Pizzerie, le Pasticcerie, i Ristoratori, i Commercianti, le Famiglie, le Suore della Sacra Famiglia, i Soci del quartiere e comunque a Tutti coloro che grazie al loro sincero e fattivo contributo ci permetteranno anche quest'anno di realizzare la XVII Tavola di San Giuseppe.

                                                Laura Saffila

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando ci metti il cuore ....tutto diventa fattibile, anche nei momenti tristemente critici come quelli che stiamo vivendo. Siamo solo una goccia nell'oceano ma uniti si va avanti.

Anonimo ha detto...

Grandi , bravissimi per l' impegno che mettete nel cercare di portare avanti queste bellissime tradizioni del nostro paese che non bisogna dimenticare .