"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 5 marzo 2023

La scomparsa del cavaliere Enrico Mantegna


Con sincera commozione partecipiamo alla scomparsa del cavaliere Enrico Mantegna, patron dell’Hotel Villa Romana di Piazza Armerina, uomo d’altri tempi, dai modi signorili, che abbiamo avuto modo di conoscere apprezzandone lo stile.

Un giorno, nel suo ufficio, mentre stavamo predisponendo il menù per una delle tante “Cene conviviali di Quartiere” gli dissi: “Caro cavaliere il suo stile non ha eguali, perché lei riesce a guardare avanti per vedere oltre”.

E in effetti, la conduzione del noto Hotel Villa Romana della Città dei Mosaici, né è stata la testimonianza, poiché grazie alla oculata e professionale gestione, riuscì a ridare nuova vita a un Hotel, facendolo risorgere dalle ceneri della catena alberghiera Jolly Hotel che aveva dismesso la struttura in Città, nel corso degli anni ’80.

Con la scomparsa del cavaliere Enrico Mantegna, Piazza Armerina, Enna e tutto il territorio provinciale certamente perdono un punto di riferimento, un esempio di laboriosità a cui tanti imprenditori nel settore dell’accoglienza e della ristorazione hanno sempre guardato cercando di coglierne la tendenza alla innovazione e ai rapporti con la clientela.

Nel stringerci ai famigliari, alla moglie, ai figli Angela e Carlo al genero Guido, lo continueremo a ricordare per averne apprezzato il suo carisma, la serenità d’animo, la sua generosità, la sua capacità imprenditoriale che gli ha permesso di fare crescere anno dopo anno l’Hotel Villa Romana e il suo Ristorante gourmet, il catering di qualità per iniziative in ville, dimore storiche, o nel nostro caso al castello Aragonese con le Cene Medievali del nobile quartiere Monte Mira, organizzate con i Suoi saggi e intuitivi consigli, per diversi anni.

Del cavaliere Mantegna certamente non potremmo mai dimenticare l’invito cordiale che ci faceva sentire a casa nel volerci offrire l’immancabile caffè, dicendo nella classica dizione dialettale ennese “…u voli u caffè…”.

Per tutto ciò, la nostra vicinanza e il nostro cordoglio alla famiglia da parte dello scrivente, Presidente Filippo Rausa, del Consiglio Direttivo e del Popolo del nobile Quartiere Monte Mira tutto.

Che il Signore lo abbia in Gloria.  



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