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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

venerdì 31 marzo 2023

Domenica delle Palme 2023: significato e tradizione della festa che precede Pasqua


Tra le tante tradizioni legate al cosiddetto Triduo Pasquale, una delle più importanti è certamente la domenica che precede la Pasqua: quella delle Palme.

La data della domenica delle Palme varia ogni anno a seconda di quando inizia la quaresima, che, lo ricordiamo, inizia dopo carnevale per terminare il giovedì Santo. Poiché le Palme si festeggiano sempre una settimana prima di Pasqua, quest'anno, poiché Pasqua è il 9 aprile, la domenica delle Palme è il 2.

COSA SIMBOLEGGIA LA DOMENICA DELLE PALME
Secondo il rito cattolico, durante la Domenica delle Palme si celebra l’ingresso trionfale di Gesù Cristo a Gerusalemme. La tradizione vuole che questo avvenga col Figlio di Dio in sella a un asino, acclamato da una folla di fedeli che agita rametti e foglie di palma. Per questo motivo, questa domenica è detta delle Palme. Con questa festa, quindi, si ricorda che Gesù stava andando incontro alla morte. Così, per i cattolici, la domenica delle Palme indica l’inizio della Settimana Santa, ovvero i sette giorni che precedono la Pasqua e durante i quali si svolgono le varie celebrazioni che portano alla passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo.

LA CELEBRAZIONE
La Domenica delle Palme viene celebrata con una messa speciale, in cui il sacerdote benedice rami di palma o di ulivo. Il tutto, prima di avviarsi in processione fino alla continuazione della liturgia all’interno della chiesa. I simboli di questa ricorrenza sono la palma e il ramoscello d’ulivo perché simboleggiano l’acclamazione e il trionfo oltre che l’immortalità di Cristo. In chiesa la messa recitata è una lunga lettura del cosiddetto Passio, ovvero la storia della Passione di Gesù Cristo, dai Vangeli di Marco, di Luca, o di Matteo, in base all’anno liturgico. Durante questa celebrazione particolare il sacerdote veste di rosso.

I RAMI DI ULIVO BENEDETTI
La tradizione vuole che, al termine della messa i fedeli possano portare a casa i rami benedetti, conservandoli come buon auspicio e simbolo di pace per il resto dell'anno in corso.

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