"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

venerdì 1 aprile 2011

5000 e oltre al corteo in difesa dell'Ospedale Michele Chiello


piazza Garibaldi ore 9,00 in attesa dell'arrivo delle
scolaresche e del Consiglio comunale
Oltre 5000 presenze stamani sono scese in piazza per protestare contro il ridimensionamento e la chiusura dei reparti di ostetricia e ginecologia del nosocomio piazzese, ma al di là dei numeri, un dato è certo: PIAZZA ARMERINA c'è!, finalmente PIAZZA ARMERINA alla chiamata a risposto PRESENTE!

Filippo Rausa ha affermato: è un fatto storico per la nostra città per troppi lunghi anni sonnolente incapace di ribellarsi a soprusi e ingiustizie, l'adesione massiccia al corteo è il segnale che il messaggio è passato, i cittadini piazzesi oggi più che mai hanno preso coscienza del problema, sono informati e non ci stanno a vedere l'ospedale Michele Chiello né chiuso, né ridimensionato, 
                                                                                        tantomeno "rifunzionalizzato".


Cimino, Colaianni, Galvagno, Il Vescovo, Crisafulli, Ribilotta

Massimo Di Seri a detto: è stata la vera espressione di chi intende difendere il proprio diritto alla salute in tutti i modi, la presenza di quasi tutti i sindaci del comprensorio, dei presidenti dei Consigli comunali, della deputazione regionale e nazionale della provincia, del Vescovo con i parroci delle parrocchie, dei rappresentanti delle istituzioni, del mondo della scuola, delle associazioni, dei cittadini ci confortano e ci stimolano ad andare avanti per difendere l’ospedale Chiello.




Sit-in di protesta all'Ospedale
Sotto un sole primaverile le oltre 5000 persone hanno sfilato per le vie della città in un corteo lungo oltre due km, tamburi, fischietti decine e decine i slogan prodotti dai bambini dai ragazzi delle scolaresche di ogni ordine e grado, dai cori dell’unione sindacale base rappresentato dal coordinatore nazionale, Gianfranco Bignamini giunto nel corso della mattina da Milano.

Casalinghe, uomini, giovani, pensionati e donne con cartelloni, striscioni, bandiere coloravano un corteo determinato di chi vuole continuare a protestare contro atteggiamenti autoritari e incoscienti atti a determinare la morte della sanità a Piazza Armerina.

La manifestazione si è chiusa nello spazio antistante l’ospedale Chiello con gli interventi di Massimo Di Seri, del presidente del Consiglio comunale Ilenia Adamo, di Sua ecc. il Vescovo mons. Michele Pennisi, del vice Sindaco Ribilotta, del Sindaco di Aidone Gangi, degli on. Galvagno e Colaianni, del preside Scollo per le scuole.


La pacifica protesta a conclusione dell’imponente corteo si è spostata all’interno del reparto di ginecologia ed ostetricia ove è stata indetta una assemblea permanente a sostegno dei sindacati da parte delle donne piazzesi.

Diritto alla vita,
ancor prima che diritto alla salute.

PIAZZA ARMERINA è VIVA
e
LOTTA PER I SUOI DIRITTI!














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