"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

martedì 27 novembre 2012

Parcheggio sotterraneo da 250 posti auto


Quattro piani interrati e sopra la nuova piazza Matteotti/piazza Poste, restituita alla pubblica fruizione dopo circa due anni di lavoro.
Purtroppo non è a Piazza Armerina, ma nel centro storico di Ragusa, dove sabato 24 novembre è stato inaugurato il moderno “Parcheggio dell’Aquila” che si trova proprio davanti alla sede del Comune, con ingresso da corso Italia.

La piazza è finalmente pedonale mentre per parcheggiare le auto si potranno usare comodamente i 250 posti auto sotterranei e facilmente raggiungibili attraverso le varie rampe di discesa e salita.
Per andare in piazza, dopo aver parcheggiato, si potranno usare le scale pedonali o l’ascensore. Parcheggiare costerà appena un euro l’ora, dalle 8 alle 20 dal lunedì al sabato e solo 50 centesimi nei giorni festivi e nelle ore notturne.
A realizzare il parcheggio è stata la Repin. Ragusa diventa così sempre più una città moderna in grado di offrire una serie di servizi utili a restituire ai cittadini spazi in cui potere liberamente muoversi a piedi, lontani dal traffico.
Con il parcheggio «Palazzo dell'Aquila», che si aggiunge a quello da tempo operativo «Ponte Vecchio» di Carmine Putie, si potrà dunque vivere in maniera diversa il centro storico di Ragusa.

P.S. mentre le città siciliane si ammodernano, creando attraverso la realizzazione di opere pubbliche posti di lavoro, a Piazza Armerina abbiamo assistito per anni alla telenovela del non fare “per paura di chissà cosa” perdendo il finanziamento e l’opera.
Nel frattempo le automobili non sappiamo più dove parcheggiarle e con la giusta, prossima chiusura di piazza Cattedrale, sarà ancora peggio. Complimenti ancora, Filippo Rausa.

1 commento:

Tomaso ha detto...

Per poter stare con i tempi di oggi anche questo è necessario.
Buona serata caro Filippo.
Tomaso