Grazie a questa legge, per ora soltanto nel 2014, le famiglie al di sotto di una certa soglia di reddito potranno ricevere un assegno dall’amministrazione regionale non superiore ai 400 euro a sostegno della propria economia. Tecnicamente si chiama “sostegno all’inclusione attiva” (Sia), è istituito con un fondo da 15 milioni di euro, alimentato dai ribassi d’asta relativi ai contratti di servizio stipulati dall’amministrazione, per finanziare la misura; un milione di euro, in particolare, è destinato alle strutture accreditate presso l’Agea (Fondazione Banco alimentare-Banco delle opere di carità) che operano in Sicilia per l’organizzazione di servizi di emergenza alimentare.
Le modalità di accesso al fondo e di integrazione al reddito saranno definite entro 120 giorni con decreto dell’assessore alla Famiglia.
Nessun commento:
Posta un commento