"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 5 gennaio 2014

I burloni in cerca di guai, alle volte ritornano...

E ci risiamo, a distanza di dieci mesi, l'ultima volta era stato il 23 marzo 2013, sabato 4 gennaio, intorno alle 19:00, qualche imbecille, burlone, aveva pensato bene di lasciare al buio buona parte del quartiere Monte, disattivato l’interruttore di un contatore Enel, sito sull'omonima via Monte, a portata di mano, come è facile notare nella foto di seguito riportata.
 
Detto quadro contenente il contatore Enel, trovasi come detto sulla via Monte adiacente la chiesa degli Angeli Custodi è fornito di ben due lucchetti, peccato che l'oblò, il foro circolare posto sullo sportello (evidenziato in rosso), sia privo del vetro di protezione, per cui chiunque male intenzionato può manomettere l'impianto lasciando il quartiere nel buio più profondo, causando disagi ai quartieranti, giovani e anziani.
 
Come al solito c'è voluto il senso civico di due quartieranti, Filippo e Rino che hanno provveduto a ripristinare la corrente elettrica, risollevando la linguetta del contatore.
Lo avevamo detto dieci mesi fa, lo continuiamo a ribadire ancora oggi, in tutta questa storia, la cosa assurda è che il quadro dove è collocato il contatore Enel, e posto ad altezza uomo, per cui chiunque può manomettere l'impianto, così come successo più volte nel mese di dicembre 2012, a gennaio e marzo 2013.

 
A tale scopo e per evitare il ripetersi di questo fenomeno, che induce a pensare che dietro ci possa anche essere la mano di qualche forma di microcriminalità, si chiede al Sindaco Filippo Miroddi, di intervenire immediatamente, interessando la locale agenzia Enel cittadina, al fine di fare spostare dai loro tecnici in posizione più consona detto quadro, poiché per il luogo ove è collocato è un pericolo per la pubblica incolumità.
 
                                                                                               Filippo Rausa

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