"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

mercoledì 28 ottobre 2015

Anche Niscemi, dopo Gela e Piazza Armerina, ha aderito alla Città metropolitana di Catania


IL TRIONFO DELLA DEMOCRAZIA PARTECIPATA

Lunedì 25 ottobre 2015, il consiglio comunale di Niscemi ha deliberato l’adesione al nuovo ente di area vasta etneo con 12 voti favorevoli ed 8 contrari sui 20 presenti, cioè il totale dei consiglieri che compongono il civico consesso niscemese: superata, dunque, la soglia della maggioranza assoluta (11 consiglieri) richiesta dall’art. 44 della Lr. 15/2015.
Grande partecipazione popolare all’evento, tantissimi i cittadini niscemesi presenti, a cui si sono aggiunti i cittadini e i componenti dei comitati di Gela e Piazza Armerina, che si sono recati a Niscemi per assistere alla votazione del Consiglio e festeggiare tutti insieme.
“Inutile, quello di Niscemi è stato il “parto più difficile”, ma anche quest’ultima prova è stata superata e Niscemi, con Gela e Piazza Armerina, già da oggi si proiettano all’interno della Città Metropolitana di Catania.
Ci sono tutti gli elementi per poter asserire che quest’area rappresenta un esempio per tutta la Repubblica Italiana: qui, da 10 anni, si lavora ininterrottamente per cambiare la storia, per cambiare i confini territoriali dell’ente intermedio.
È il trionfo della democrazia partecipata, perché la propulsione per centrare questo grande ed importante obiettivo, è venuta tutta dal popolo.
Adesso, conclusa la fase delle scelte, si attende il passaggio burocratico, il Governo Regionale deve produrre il ddl che prende atto delle modifiche avvenute. Dopodiché, seguirà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Regione Siciliana, e dopo anni, l’iter sarà concluso.

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