Abita nel cuore del centro storico di Piazza
Armerina Maria Oliva che, dopo Rosa Romano di Troina, è la persona più longeva
dell’Ennese e forse non solo.
Maria Oliva quest’oggi, oltre a festeggiare la
Pasqua, taglia il traguardo dei 108 anni.
Nata il 16 aprile del 1909, sei anni
prima dello scoppio del Primo conflitto mondiale e nel mese in cui Robert Edwin
Peary raggiungesse il Polo Nord.
Primogenita dell’agricoltore Giuseppe Oliva e
di Giuseppa Barbarotto, Maria è cresciuta insieme a tre sorelle e tre fratelli.
Una famiglia molto longeva la sua. Sono viventi il fratello Salvatore di 97
anni e la sorella Lucia, che risiede a Torino e ha 95 anni.
A 18 anni Maria si sposa con Filippo Catalano,
anch’esso agricoltore, morto 52 anni fa e va a vivere al Monte un quartiere
storico di Piazza Armerina, all’ombra della maestosa Cattedrale che, assieme
alla Villa romana del Casale, è uno dei monumenti per cui è nota la città del
Centro Sicilia.
Maria, che ha sempre fatto la casalinga, ha avuto da Filippo 8
figli che l’hanno resa nonna di 24 nipoti, a cui si sono aggiunti 25 pronipoti
e 2 trinipoti.
Attualmente l’ultracentenaria vive in casa della figlia Nunzia e
del genero Giovanni Arena, che dopo aver lavorato per tanti anni a Torino sono
rientrati appositamente per accudirla: “Mia mamma -racconta Nunzia - gode di
ottima salute, mangia di tutto, ogni giorno mi chiede di recitare insieme il
rosario, e nonostante da un paio di anni, per alcuni problemi alle gambe, non
possa più percorrere lunghi tratti a piedi, ama circondarsi della sua numerosa
famiglia e di tutti noi ricorda storie e aneddoti”.
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Compleanno del 2016 |
Ma qual è il segreto dell’elisir di lunga vita
di Maria, arrivata a 108 anni e soprattutto, in buona salute? La sua storia ha
suscitato la curiosità di un medico catanese, Paolo Sabella: “Ogni anno
l’infermiera Melina Catalano, nipote di Maria, mi racconta del compleanno di
sua nonna, con cui condivido giorno e mese di nascita.
Incuriosito, mi sono
recato a Piazza Armerina per conoscerla e sono rimasto piacevolmente sorpreso. Da
medico avrei voluto interpellare i miei professori di fisiologia umana,
medicina interna, clinica medica e geriatria, per avere spiegazioni su questo
fenomeno.
Maria risponde al telefono, ricorda lucidamente tutto della sua vita,
è autosufficiente, cucina, parla del futuro. Il perfetto funzionamento del suo
cervello potrebbe riempire un trattato di fisiologia umana, ed anche per il
cervelletto, la porzione dell'encefalo dove arrivano stimoli acustici, visivi,
tattili, nonna Maria non si smentisce, infatti sente bene, vede bene e cuce di
fino! Per tutto ciò avrei voluto contattare i miei professori di fisiologia e
patologia medica, ma non posso…perché loro, quanto a longevità, non hanno
emulato Maria. Spero di essere da lei anche l’anno prossimo per dirle ancora
100 altri di questi giorni!”.
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Foto di repertorio con i soci del direttivo del quartiere |
“Sarà l’aria buona di Piazza Armerina – scherza
infine il sindaco Filippo Miroddi - che contribuisce alla longevità di Maria.
Anche quest’anno andremo con piacere a trovarla per omaggiarla di una targa e
della consueta torta”.
Marta
Furnari
Pubblicato
il 16 aprile 2017 a pag 6 della cronaca regionale del
quotidiano “La Sicilia”
Per la cronaca, ieri mattino nonna Maria si è sentita male, ed è stata portata all'ospedale Chiello per una visita di controllo. Dalla Tac è emerso che la signora ha avuto un leggero Ictus, ciononostante le condizioni sono migliorate e i medici sono ottimisti.
Auguriamo a nonna Maria di riprendersi al più presto e ritornare nella sua casa, stratta dall'affetto dei suoi cari.
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