"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 16 aprile 2017

La "Scala della Redenzione" 2017

Giovedì 13 aprile alle ore 20:00 subito dopo la cerimonia in Cattedrale del Giovedì Santo, la Messa in “Cena Domini”, cioè la ‘Cena del Signore’, il Nobile quartiere Monte Mira, ha dato vita alla 3^ edizione della "Scala della Redenzione" con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, Assessorato Beni Culturali.

Nella scalinata di S. Anna, inserita nel monumentale complesso monastico di Sant'Anna e Sant'Ignazio, alla presenza di tanta gente si è svolto un momento paraliturgico che certamente rimarrà nei cuori di quanti hanno vissuto le varie fasi che hanno portato alla illuminazione della scalinata e della scenografia, anche quest'anno realizzata dall'artista Pietro Rausa.

Un evento che insieme al Calvario, sempre realizzato dal Comitato di quartiere a 50 metri di distanza, in piazza Castello, ha contribuito a prolungare l’emozione di un giorno particolare e speciale nella nostra tradizione religiosa e culturale.

Alla cerimonia hanno preso parte il Vescovo mons. Rosario Gisana, il consulente ecclesiastico del quartiere mons. Antonino Scarcione, i presidenti o delegati dei Quartieri, dei Clubs Service, del mondo associativo, culturale, sportivo, di volontariato, le autorità civili e religiose.


Colonna sonora della serata Yasmine Caruso, la bellissima voce che ha animato le varie fasi della cerimonia, accompagnata da Alberto Ciantia alle tastiere.

Presenti anche il sig. Filippo Storia, ex decano dei lamentatori, i poeti Pino Testa e Tanino Platania e tante altre autorità accorse per l'occasione.

L'iniziativa seppure alla sua terza edizione, sembra ormai entrata di diritto tra le iniziative imprescindibili della Pasqua, per valorizzare il patrimonio culturale, in un angolo di centro storico oggetto di una richiesta di finanziamento, dopo la proposta lanciata della consigliera Laura Saffila, volta a rendere monumentale la scala con le alzate in mosaico.
Filippo Rausa, presidente del nobile quartiere Monte Mira, nel presentare l'iniziativa dalla duplice valenza artistica e religiosa, ha ringraziato i soci del quartiere che si sono spesi per la buona riuscita dell'evento, ringraziando altresì la ditta Ivano Corso, per le luci e l'amplificazione; la ditta, elettrauto, Pino Augeri, che ha realizzato la croce luminosa; la collaborazione dell’associazione il Girasole, lo sponsor per la realizzazione del manifesto, l’Agenzia viaggi I Mosaici di Salvatore Campagna e il fotografo Giuseppe Di Vita per la grafica del manifesto.

La cerimonia è proseguita con l'intervento di mons. Scarcione e la lettura di alcuni passi biblici, predisposti dal Lettore istituito della Cattedrale, Bruno Pietro Aronica, scanditi dalle voce e dalle musiche che hanno fatto da sottofondo.

La novità di quest'anno è stata la realizzazione della croce luminosa che a metà della cerimonia è stata portata su per la scalinata dai soci del quartiere, sono seguiti gli interventi del Vescovo una personale riflessione sull'albero della Croce e a seguire l'intervento del Sindaco dott. Filippo Miroddi.


La cerimonia in un’atmosfera liturgica e suggestiva è proseguita con la recita nella lingua dei nostri padri, il gallo-italico, da parte dal sig. Filippo Storia, ex decano dei Lamentatori del Santissimo Crocifisso, dei brani della “Passione e morte di nostro Signore Gesù Cristo, Le Ventiquattro ore - Passiongh e mort d'nostr s'gnor Gésu Crist - I vint'quattr'ori”, e inoltre alcuni passi della "Croce Santa - A Crosg Santa".



Anche il decano dei poeti piazzesi, Pino Testa ha espresso il suo compiacimento per la manifestazione, infine si è proceduto all'accensione delle padelle romane, collocate sui 43 gradini dell'antica scala.


La fievole luce che ha iniziato a rischiarare la scalinata, ha avuto il suo epilogo con la proiezione su un telo bianco di un suggestivo albero d'ulivo sormontato da un Cristogramma, " I H S ", in un'apposita scenografia realizzata ad arte da Pietro Rausa e costruita nel primo pomeriggio dalle maestranze del quartiere.

Sua Eccellenza il Vescovo, dopo la benedizione, insieme al Sindaco, hanno acceso la prima padella romana, dopo di loro a seguire l'Assessore Carmelo Gagliano insieme alla Consigliera comunale Laura Saffila, infine tutti gli altri, fino ad arrivare all'ultimo gradino, il quarantatreesimo.

La manifestazione si è conclusa con uno scrosciante applauso e il saluto finale del presidente Filippo rausa, che ha tenuto a ringraziare i soci che nel pomeriggio si erano impegnati per la realizzazione della "Scala della Redenzione", Filippo Purrazza, Salvatore Oliva, Tony Amato, Osvaldo Scarcelli, Fabrizio Aloi, Alfredo Bandiera, Nicolò Castoro, Francesco Di Bartolo e Pietro Rausa.

La visita alla scalinata da parte della cittadinanza è proseguita fino a mezzanotte circa, ma ciò che ha colpito nell'immaginario collettivo è stata la comparsa della Luna, che alzandosi in cielo si è posta di fronte la Scala della Redenzione, quasi che anche lei volesse dare una sbirciatina, ed ammirare ciò che era stato realizzato. Nell'ammirazione generale dei concittadini, che alzando gli occhi al cielo ammiravano la straordinaria coincidenza, il presidente Rausa affermava, "io non so se definirlo un miracolo, ma a Voi dirò che la visita della Luna l'avevamo messa in conto......".


Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
che significa: "Non a noi, o Signore, non a noi, ma al tuo nome da' gloria".


Foto di: Giuseppe Di Vita, Piero Guastella, Pietro Rausa







 


 











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