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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

mercoledì 18 settembre 2019

Su imput del vescovo Rosario Gisana, già da aprile 2020, il sogno delle "Chiese aperte" per una fruizione turistica, potrebbe diventare realtà


Articolo tratto dal giornale "La Sicilia" cronaca Enna, di Marta Furnari

Basilica Cattedrale
La progettualità “chiese aperte” da anni richiesta da Piazza Armerina al vescovo Rosario Gisana dovrebbe concretizzarsi nell'aprile 2020. 

L’avvio è ancora nelle fasi organizzative iniziali poiché si tratta di un servizio molto articolato e che necessita di personale specializzato. 
Per anni il motivo per cui la Diocesi ha esternato perplessità sull'avvio del progetto è da attribuire anche a motivi di responsabilità legale. 
Le chiese infatti hanno bisogno di una particolare custodia per preservare i beni in esse contenuti ed i sacerdoti, che ne sono i legali rappresentanti, non possono sempre presidiare, al di là delle funzioni religiose e di tutto quello che riguarda la comunità, gli edifici di culto in orari extra sotto l’aspetto turistico – culturale. 

San Martino
Nei primi del 2000 una prima esperienza di chiese aperte in orari diversi da quelle delle cerimonie religiose era stata avviata attraverso una cooperativa di giovani, ma per alterne vicende non ebbe seguito. 

Si riprova adesso per volontà del vescovo Rosario Gisana che sta ascoltando le esigenze del territorio fissando una prima approssimativa data per la concretizzazione del progetto: aprile 2020. 
Ad occuparsi delle fasi propedeutiche tra l’autunno e l’inverno prossimo saranno l’ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici, coordinato da don Giuseppe Paci, e il prof. Giuseppe Ingaglio storico dell’arte, consulente diocesano e collaboratore dello stesso ufficio per la parte storico artistica. 
 “E’ un progetto ancora in fase embrionale -ci spiega don Paci- si terranno degli incontri per organizzare un gruppo operativo di giovani in una forma sistematica attraverso momenti di apposita e adeguata formazione che saranno svolti dal prof. Giuseppe Ingaglio il quale, da storico dell’arte, ben conosce le peculiarità di ciascun edificio sacro”. 
Gran Priorato di Sant'Andrea

A conclusione del momento di formazione si dovrebbe costituire una associazione o una cooperativa di giovani che saranno perfettamente in grado di rispondere alle esigenze di accoglienza. 
Un’esigenza quella di questo tipo di tour turistico molto sentita a Piazza Armerina il cui centro storico conta un numero elevatissimo di chiese prima fra tutte la Basilica Cattedrale. 
Non si esclude una collaborazione da parte dell’amministrazione comunale piazzese che da tempo auspica che le chiese siano pienamente fruibili ai turisti, stesso auspicio sarebbe stato espresso dall’amministrazione comunale di Enna ed infatti il progetto potrebbe essere esteso in contemporanea al capoluogo di provincia. 

                                                        Marta Furnari 

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