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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

martedì 2 novembre 2021

Poste Italiane disagi e disservizi a Piazza Armerina.

               

Alla C.A. Dell’On. Luisa Lantieri
Membro dell’Assemblea Regionale di Palermo

e.p.c. All’Avv. Nino Cammarata
Sindaco della Città di Piazza Armerina

e.p.c. ai Responsabili Territoriali
di Poste Italiane

                                                                                          LORO SEDI

Gli scriventi, Filippo Rausa Presidente e Salvatore Di Dio componente del Direttivo di Comitato del “Nobile Quartiere Monte Mira” di Piazza Armerina, con la presente per rendere noto alle SS.LL. i disagi che nel corso del mese di Ottobre 2021 ad oggi, si stanno verificando presso l’Ufficio di Poste italiane Monte 1, sito in Via Crescimanno a Piazza Armerina.

Il disagio dei contribuenti armerini che devono effettuare operazioni presso gli sportelli delle poste di Piazza Armerina continua, anzi aumenta di giorno in giorno.

Da oltre un mese, gli sportelli della sede centrale di Poste italiane di Via. Dr. Salvatore La Malfa sono chiusi per lavori di ristrutturazione; gli utenti sono costretti a recarsi presso la piccola succursale di Monte1 che già abbracciava un alto bacino di cittadini. 
L’aumento di utenza crea una conseguente problematica non indifferente, non solo ai cittadini che, dopo ore di attesa, a volte non riescono ad espletare le proprie esigenze (prelievi, pagamento di bollette, ecc..), ma anche agli stessi operatori che devono subire ed affrontare il malcontento di quanti, quotidianamente si recano agli sportelli postali. 
Lo sportello per il prelievo automatico è molto lento e spesso si blocca in quanto obsoleto tra l’altro, è ubicato all’interno dei locali e non fruibile dopo la chiusura dell’ufficio. 
Il freddo invernale e la pioggia (si è anche aggiunta l’allerta meteo) e come se non bastasse, il giusto rispetto delle vigenti norme anti Covid 19, costringono gli utenti a far la fila all’esterno dei locali ed ovviamente il disagio aumenta. Si sarebbe potuto ad es..: piazzare una sorta di riparo per i cittadini con un tendone sopra l’ingresso della sede. Giorni addietro, per mie necessità mi sono recato presso l’Ufficio in oggetto (per mia fortuna mi ero prima prenotato) dove, alle ore 9:15 erano presenti, fuori della sede ed in attesa di accedere agli sportelli, una trentina di persone (tra loro molti anziani) infreddoliti ed amareggiati.
Alla guardia presente davanti l’ingresso, mostro la mia prenotazione ed entro quando sento delle voci dietro di me che dicevano: tanto le casse degli sportelli sono vuote, non ci sono soldi! Sbigottito vado allo sportello ed effettuo l’operazione, un attimo prima entrano due agenti della Polizia di Stato che erano stati chiamati dal responsabile degli uffici. 
Questi, con la loro presenza riportano un po’ di serenità agli operatori che, non per loro colpe erano impediti a soddisfare le richieste degli utenti in attesa che comunque, devo dire, malgrado la situazione, sono sempre stati rispettosi sia verso gli operatori degli sportelli, sia verso gli agenti di polizia intervenuti. 
Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 15:00 circa, casualmente transito per la via Crescimanno dove, inevitabilmente vedo un conoscente (già presente sul posto in mattinata) a rifare la fila assieme ad altri utenti dietro la porta di ingresso dell’Ufficio postale, gli chiedo se fosse lì per altre operazioni, ma questo mi risponde che, per la seconda volta, nello stesso giorno e per le motivazioni già menzionate, non era ancora riuscito a fare l’operazione di prelievo di denaro contante.

Alla luce di quanto ciò, i sottoscritti Filippo Rausa e Salvatore Di Dio, prima come comuni cittadini, poi in qualità di Presidente e componente del Direttivo di Comitato del “Nobile Quartiere Monte Mira” di Piazza Armerina, facciamo una considerazione: visto il perdurare dei lavori (sicuramente necessari e preventivati) all’interno della sede centrale di Poste italiane sita in Via. Dott. Salvatore La Malfa che tanti disagi stanno creando ai cittadini, come mai, chi di dovere non ha avuto la lungimiranza di approntare ad es..: uno furgone di poste mobile, magari posizionandolo nell’adiacente Piazza Falcone e Borsellino, proprio alle spalle di questa sede?. 
Anni fa, per venire incontro ai cittadini residenti nella parte sud della città, venne approntato in via Alessandro Manzoni un apposito sportello furgonato che servì a soddisfare egregiamente le necessità di quel notevole bacino di utenza. 
Non abbiamo certo scoperto l’acqua calda infatti, questo Direttivo del Nobile Quartiere Monte Mira, già nel 2011 e nel 2019, agli organi competenti aveva segnalato anche a mezzo stampa le problematiche dell’ufficio postale “Monte 1”.   Istanze inoltrate che, a distanza di anni, non hanno avuto ascolto e che purtroppo, alla luce di quanto accade da diverse settimane, i problemi ed i disagi agli utenti ed agli operatori, sono aumentati, si sono aggravati!!.                                                                                                                                A Lei, On. Luisa Lantieri, nostra concittadina e Membro dell’Assemblea Regionale a Palermo; a Lei Avv. Nino Cammarata, Sindaco della Città di Piazza Armerina ed ai Responsabili Territoriali di Poste italiane, ringraziandovi anticipatamente, chiediamo l’interessamento atto a risolvere tale grave, deplorevole ed inaccettabile disservizio a danno della collettività piazzese. 

Tanto per dovere civico e morale, Filippo Rausa, Presidente del Comitato del Nobile Quartiere Monte Mira.                                                               

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