"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

sabato 8 gennaio 2022

LA DOMENICA CON GESU', BATTESIMO DEL SIGNORE / C

       ……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“Consolate, consolate il mio popolo dice il vostro Dio…Preparate la via al Signore…Ecco il vostro Dio ! …Come un pastore egli pascola il gregge…Porta gli agnellini sul petto e conduce dolcemente le pecore madri” Is 40,1-5.9-11 .
 “Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna…a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà…Egli ci ha salvati…per la sua misericordia…Tt 2,11-14;3,4-7 . 
“…Giovanni rispose…Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali…Gesù, ricevuto anche il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come di colomba e venne una voce dal cielo: Tu sei il Figlio mio, l’ amato: in te ho posto il mio compiacimento” Lc ,15-16.21-22.

“LA FESTA DEL BATTESIMO DEL SIGNORE COLLEGA L’ INCARNAZIONE ALLA SUA MISSIONE ED EVOCA LA PASQUA (PASSIONE-MORTE-RISURREZIONE). QUALE LA RISPOSTA DEL CREDENTE ? UN CANTO DI LODE E RINGRAZIAMENTO PER LA SUA GRANDEZZA, SAGGEZZA E BONTA’ “.

Ultima delle solennità del tempo di Natale, la Festa del Battesimo del Signore costituisce una saldatura tra l’ incarnazione e le successive domeniche del tempo ordinario. Seguiamo la riflessione di Roberto Laurita.

Effettivamente, non possiamo fermarci a Betlemme, ai pastori e ai Magi. Quel bambino è venuto, per realizzare il progetto di Dio. Egli è portatore di un lieto annuncio, che può cambiare la vita di uomini e donne, che lo accoglieranno. La sua Parola verrà resa efficace da gesti di bontà, liberazione, guarigione e perdono. Il suo amore si mostrerà nel dono della sua vita sulla croce.

Questo è il motivo per cui la celebrazione ci pone davanti alla narrazione del battesimo di Gesù, secondo la sensibilità di Luca: Gesù adulto, la sua missione, le sue parole e i suoi gesti. Ci invita, quindi, ad accogliere un Gesù che va al di là delle nostre aspettative e che sorprende. Un Gesù difficile, perché offre salvezza e vita, ma chiede anche conversione.

E’ dall’ acqua del Giordano, che esce questo Messia, che realizza il disegno di Dio. E’ lì che avviene la sua manifestazione ai popoli della terra. Il presepe, dunque, è semplicemente un passaggio, una rappresentazione che ci mette di fronte all’ inizio di tutto: Dio che si fa uomo. Fermarsi al presepe, vorrebbe dire perdere ciò che conta veramente: incontrare, oggi, il Salvatore, accogliere la sua Parola, ricevere la sua grazia, riconoscerlo nei poveri.

Spetta a noi, adesso, fare come i pastori e come i Magi: metterci in cammino, per cercare i “segni” della presenza del Risorto. E’ l’ avventura della fede, l’esperienza della gioia e della pace autentiche.

                                       Mons. Antonio Scarcione

Nessun commento: