"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 22 maggio 2022

LA DOMENICA CON GESU', VI^ DI PASQUA

   ……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“…Se non vi fate circoncidere…non potete essere salvati…E’ parso bene, infatti, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie: astenersi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalle unioni illegittime..” At 15,1-2.22-29 . 
“L’ angelo mi portò in Spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città di Gerusalemme, che scende dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio…” Ap 21,10-14.22-23 . 
“…Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui…Vi lascio la pace, vi do la mia pace…” Gv 14,23-29.

“GESU’ , NEL DARE L’ ADDIO AI DISCEPOLI, LI ASSICURA DELLA SUA PRESENZA E DELLA SUA PACE, GARANTITE DAL DONO DELLO SPIRITO SANTO. IL DONO DELLO SPIRITO SANTO E’ FATTO ANCHE A NOI”.

“Seguire Gesù è una vera e propria avventura”, come afferma il teologo Roberto Laurita, che noi seguiamo nel suo puntuale commento. Lasciare qualcosa e qualcuno, a cui eravamo legati e metterci sui suoi passi, è un percorso con tanti rischi. Sappiamo bene che la vita cristiana non è fatta solo di scelte difficili. C’ è anche un altro aspetto: Gesù lo affronta nel vangelo odierno, dicendo: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola, e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”. Dio “abita” la nostra esistenza in modo stabile. Infatti, non c’ è esperienza di dolore o di gioia, di fallimento o di successo, di condivisione o di isolamento, a cui egli sia estraneo. La sua presenza in noi cambia la nostra storia individuale. Essa diventa “un luogo di pace”.

Questa pace, certamente, non dev’ essere scambiate con la “placida tranquillità” di coloro che si “sottraggono alla storia”. Tutt’ altro ! Perché questa è una pace che resiste anche in mezzo alle lotte e alle persecuzioni. Non si tratta di una pace, costruita sulla fuga dagli impegni concreti, ma della pace di coloro che avvertono di poter godere, in ogni istante, della presenza di Dio nella loro vita.

Come bambini che si avventurano lontano dalla presenza rassicurante della madre, perché sanno di averla alle proprie spalle, così, anche noi possiamo inoltrarci per strade mai battute, confidando nella forza e nella luce dello Spirito.

E’ lui il nostro “avvocato”, il “consulente”, colui che ci fa ricordare la parola di Gesù e ci insegna a leggerla e a metterla in pratica. Qualunque cosa accada, egli è accanto noi.

                                 Mons. Antonio Scarcione

Nessun commento: