giovedì 5 settembre 2013
Dal 16 settembre in Sicilia addio alla vecchia ricetta del medico
A partire da lunedì 16 settembre i siciliani dovranno
dire addio alla ricetta del medico di famiglia. A sostituire il foglietto con
le scritte rosa su fondo bianco la ricetta online. I medici di base, i cui
computer saranno collegati in rete con le farmacie, quindi, dovranno adeguarsi
ai tempi con la prescrizione elettronica, pena una decurtazione dello
stipendio.
Sono diversi gli obiettivi che vuole raggiungere
la Regione: per esempio, eliminare gli sprechi e irregolarità su false
esenzioni o prescrizioni che non servono, ma anche la conoscenza e verifica in
tempo reale della spesa sanitaria e, perché no, l’azzeramento di una voce di
spesa che costa 2 milioni di euro l’anno per la stampa dei bollettini con le ricette
da compilare.
La prescrizione dei farmaci avverrà in una prima
fase in modo semplice. Il medico di base si collegherà attraverso il suo
computer ad una piattaforma informatica condivisa e, poi, dopo che avrà
compilato la ricetta elettronica, darà al paziente un promemoria su un foglio
bianco dove ci saranno scritti i dati del paziente, il numero dell’esenzione se
è esente, il numero della ricetta elettronica e il farmaco prescritto.
Il foglio servirà a garantire con certezza il
medicinale al paziente qualora ci dovessero essere inconvenienti nella
piattaforma informatica. In futuro, il foglio di supporto potrebbe essere
sostituito per esempio con un sms.
Con questo atto, la Sicilia si adegua a un
cambiamento che riguarderà l’intero Paese. Tutti quanto previsto nella ricetta
elettronica potrà essere consultato da medici, farmacisti, ministero
dell’Economia e Aziende sanitarie. Alcune associazioni di categoria si dicono
preoccupate per il funzionamento del nuovo sistema informatizzato nei piccoli
centri dove la connessione internet è scarsa o assente.
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