venerdì 6 settembre 2013
Villa Romana del Casale ancora al centro dell'attenzione
Riceviamo e Pubblichiamo
L’Associazione A.T.T. i LA. (associazione a tutela di tutti i lavoratori) tramite il suo Vice Presidente Salvatore Patrizio Roccaforte, ci trasmette la seguente nota che pubblichiamo.
Al Sindaco
del Comune di Piazza Armerina
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai Componenti della Giunta Municipale
Al Presidente della Commissione Cultura e Turismo
Al Presidente della Commissione Patrimonio e Demanio
La principale fonte di economia a Piazza Armerina è (o dovrebbe essere) il turismo che essenzialmente è mosso dalla Villa Romana del Casale, quindi:
• NON È POSSIBILE CHE SI PAVENTI IL RICOPRIMENTO DEI NUOVI SCAVI perché non si ha dove buttare la terra e quindi si vuole rimetterla al posto dov'era!
• NON È POSSIBILE CHE SI PAVENTI IL RICOPRIMENTO DEI NUOVI SCAVI perché si teme che i reperti, lasciati scoperti, vengano danneggiati dalle intemperie!
• NON È POSSIBILE CHE SI PAVENTI L'ABBANDONO DEGLI SCAVI per mancanza adeguata di fondi!
Piazza Armerina ha bisogno della Villa Romana.
Piazza Armerina ha bisogno che la Villa Romana ampli la sua potenzialità!
ATTENZIONE: La Villa Romana sta a Piazza Armerina come la FIAT sta a Torino.
Signor Sindaco, in data 31/07/2013 abbiamo chiesto come viene speso il 30% dei biglietti della Villa.
Nessuno ancora non ci ha risposto, sebbene la legge lo imponga.
Il Vice Presidente,
Salvatore Patrizio Roccaforte
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