"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

lunedì 2 dicembre 2019

Un omaggio floreale del Vescovo nell'edicola di via Monte,domenica 8 dicembre dopo la Santa messa in Cattedrale


Tra una settimana, domenica 8 dicembre si festeggia in maniera solenne l'Immacolata Concezione, con la posa delle corone di fiori da parte del Vescovo, dell'Amministrazione Comunale e del Nobile quartiere Monte Mira sulla lapide del 1692 inneggiante la sacralità dell'Immacolata.

La nostra città di Piazza Armerina sin dalla sua ri-fondazione 1163 è sempre stata una città molto religiosa, una fede ancora viva più che mai.
Oggi sono ancora visibili innumerevoli simboli di questa “sacralizzazione” del territorio, nei suoi antichi quartieri, nelle aree di nuova espansione e nelle contrade che compongono il tessuto cittadino, anche se purtroppo la mancata cura ed attenzione a dette edicole votive ne sta compromettendo la perdita e il significato profondo.

Nel nobile quartiere Monte Mira, lungo la via Monte, sul prospetto laterale di palazzo Roccabianca, incastonata come un blasone nobiliare e posta una lapide di pietra arenaria, finemente scolpita, una vera e propria espressione di fede e arte popolare, di una religiosità radicata e diffusa, lasciata a testimonianza di un evento conclamato dal popolo piazzese, quale memoria storica rivolta ai posteri che nel corso dei secoli dal 1692 si sono succeduti.


L’edicola di via Monte ci parla dell’Immacolata Concezione di Maria, riportando testualmente le seguenti parole:

"VIVA LA MADRE DI DIO, MARIA CONCETTA, SENZA PECCATO ORIGINALE 1692".

Una edicola votiva a tutti gli effetti sotto forma di lapide dal significato profondo e precursore di un dogma della Santa chiesa proclamato ufficialmente l’8 dicembre 1854 da Papa Pio IX, cioè ben 162 anni dopo che i piazzesi avevano affermato, scolpendolo sulla pietra, che Maria è stata concepita dalla sua madre con il privilegio di non portare con sé il peccato originale, che da Adamo ed Eva tutti portiamo con noi al momento del concepimento.

Su questa lapide, giusto l’alto valore simbolico, il Consiglio del Governo del quartiere nel 2014 pensò bene di valorizzarla, ripulendola e facendo realizzare da un fabbro, una piccola copertura in ferro, merlata, a mo’ di tempietto, a memoria e gloria della Beata Vergine Maria Immacolata.

Puntualmente, da quella data, con la posa delle corone di fiori si rende omaggio all'Immacolata Concezione. 
Lo scorso anno, proprio davanti questa edicola, il Vescovo Mons. Rosario Gisana, il Prevosto della Cattedrale mons. Antonino Scarcione, il Sindaco, avv. Nino Cammarata, il Presidente della Fondazione Prospero Intorcetta, Ing. Giuseppe Portogallo, i Templari cattolici d'Italia e il Presidente del nobile quartiere, Filippo Rausa resero omaggio a Lei con l’atto di venerazione all’Immacolata, accompagnato da un omaggio floreale.
Anche quest'anno subito dopo il Solenne Pontificale, con inizio alle ore 10:30, presieduto da Sua Ecc. il Vescovo Mons. Rosario Gisana, avrà luogo la cerimonia  della posa delle corone di fiori, che vedrà anche la presenza del nuovo Arciprete parroco della Cattedrale, don Giovanni Tandurella. 

Con partenza dalla Basilica Cattedrale, il Clero diocesano, l'Amministrazione comunale, le autorità civili, militari, il governo del nobile quartiere Monte Mira, la Fondazione Prospero Intorcetta, i Templari cattolici d'Italia e le associazioni di Volontariato, collocheranno ai lati dell'edicola le corone di fiori.

Nel pomeriggio alle ore 17:00 con partenza dalla Basilica Cattedrale, avrà luogo la Solenne Processione per le principali vie cittadine, al rientro in chiesa la S.Messa.
                            
                                                                                               Laura Saffila



Nessun commento: