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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

venerdì 22 maggio 2020

I quattro Quartieri storici della Città, puntualizzano e mettono le mani avanti sulla "questione" Borgo San Giovanni



Al Signor Sindaco del Comune di Piazza Armerina 
Avv. Nino CAMMARATA 

Al Presidente del Consiglio Comunale 
Prof. Marco INCALCATERRA 

All'Assessore al Turismo 
Sig. Ettore MESSINA 

Noi sottoscritti Stefano DI DIO Priore del Magistrato dei Quartieri, Salvatore ARENA Presidente del Comitato Quartiere Canali, Leonardo ARENA Presidente del Comitato Quartiere Casalotto, Massimo DI SERI Presidente del Comitato Quartiere Castellina e Filippo RAUSA presidente del Comitato Quartiere Nobile Monte Mira 

Venuti a conoscenza della costituzione dell’Associazione Borgo San Giovanni e, apprendendo anche le finalità che si prefigge di realizzare (sociali, culturali, ecc), questo non può che riscontrare il nostro plauso e la nostra gratitudine, atteggiamento da Noi assunto negli anni, rispetto ad ogni altra Associazione che è nata a Piazza Armerina. 

Con riferimento all’area che il Borgo in questione, impropriamente, vorrebbe comprendere, occorre precisare che tale porzione di territorio interessata ricade, di fatto, all’interno di due dei quattro Quartieri storici: il Quartiere Castellina da un lato ed il Quartiere Canali dall’altro. Ne sono esempio la Via Garibaldi, la Via Mazzini e la via Roma oramai da anni, più di 30, teatro di attività dei due Quartieri. Per tale ragione i Quattro Quartieri Storici non tengono assolutamente conto del, seppure antico, retaggio territoriale al quale l’Associazione Borgo San Giovanni allude e che nei secoli è passato ad un mero ricordo. 

Di contro gli antichi Quartieri cittadini Monte Mira, Castellina, Canali e Casalotto dalla loro costituzione, avvenuta con atto notarile in Comitati di Quartiere (come previsto dal Codice civile), negli ultimi 37 anni di attività e costante impegno sul territorio cittadino, non hanno mai registrato alcun interesse da parte di coloro che oggi istituiscono detto Borgo ad interessarsi della vita della Città o ancor più nello specifico della zona da loro stessi indicata. 

Non vi sarebbe stata, nella eventualità, alcuna causa ostativa alla loro partecipazione attiva all’interno di un Comitato di Quartiere. Questo è quello che accade ormai da decenni: i cittadini si riconoscono, scegliendolo, all’interno di una delle quattro bandiere, partecipando attivamente senza scalate al potere e senza competizione, ciascuno offrendo il contributo che può. 

In merito alla manifestazione Palio dei Normanni che si svolge sin dal 1952, giunta nel 2019 alla sua 64^ edizione, va fatto ben altro discorso. 

La kermesse storica, che richiama ormai da decenni turisti da ogni parte del mondo, ruota attorno ai Quattro Quartieri i quali si contendono la vittoria, nel più alto rispetto della sana competizione, in quella che è la nota “ QUINTANA ” così detta proprio perché sono cinque i cavalieri per ogni Quartiere, i Quartieri sono e restano quattro. 

Circa la supposta partecipazione di detta associazione al Palio, a nostro avviso, qualora ne faccia richiesta, potrà e dovrà senz'altro avere luogo ma con riferimento alla sola ed esclusiva parte inerente al corteo storico al pari di altre Associazioni che negli anni ne hanno preso parte ed alle quali riconosciamo comportamenti esemplari valutandoli non come un minus per la manifestazione, e quindi per il corteo, ma un plus. Alla stessa stregua il Borgo San Giovanni ben potrà prendere parte alla storica manifestazione Palio dei Normanni, quale Borgo cittadino “soppresso”, ma naturalmente non potrà, per nessuna via, pensare di poter partecipare alla Giostra del Saraceno. 

Ricordiamo, ma per eccesso di puntualità di ragionamento, che esiste un albo d’oro del Palio che concerne le vittorie che negli anni i singoli Quartieri hanno riportato. 

E' noto che ogni Comitato di Quartiere custodisce gelosamente all’interno della propria sede, che nasce all’interno di ogni Quartiere, i Palii vinti negli anni, realizzati per l’occasione da un Artista locale, diverso ogni anno. 

Ci corre l'obbligo altresì di ricordare che, negli scorsi giorni abbiamo avuto con le S.L. ( Sindaco, Assessore Messina e Cons. Comunale nonché Coordinatore del Palio Dino Vullo la prima ; Sindaco, Presidente del Consiglio prof. Marco Incalcaterra, C. Comunali Gagliano e Paffumi la seconda ) due riunioni in merito alla vicenda, nel corso delle quali abbiamo rappresentato il Nostro pensiero, Registrando con piacere da parte dell’Amministrazione e dei Consiglieri piena condivisione, ferma restando da parte di tutti la disponibilità al dialogo più proficuo. 

In conclusione, non volendo sottolineare l’ovvio, ma prefiggendoci sempre di porre alla base delle nostre decisioni il rispetto ed il confronto, sperando che questo sia reciproco, è nostro più assoluto convincimento che il Borgo San Giovanni o Associazione Borgo San Giovanni, che dir si voglia, non potrà mai prendere l’appellativo di Quartiere e come tale mai potrà essere considerato. 

                               Firmato 
i Presidenti dei Quartieri
il Priore del Magistrato 





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