"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 24 maggio 2020

La Domenica con Gesù, ASCENSIONE DEL SIGNORE / A

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“…Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi…” At 1,1-11 . 
“Fratelli, il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno Spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui…” Ef 1,17-23 . 
“…Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo…” Mt 28,16-26.

Oggi, 24 maggio, liturgicamente, celebriamo l’ Ascensione del Signore. Essa coincide con la 54° Giornata delle Comunicazioni sociali. Appare fondamentale, quindi, individuarne il significato e comunicarlo ai lettori con il linguaggio più semplice possibile. Vediamo che Gesù lascia la terra con un bilancio “deficitario”: soltanto undici uomini impauriti e confusi e un nucleo ristretto di donne coraggiose e fedeli. Lo hanno seguito nelle vie e nelle piazze della Palestina. Non hanno capito molto, ma lo hanno amato tanto. Ci sono tuti all’ appuntamento sul monte. Gesù, adesso, può tornare al Padre: sa che nessuno di essi lo dimenticherà. Come afferma E. Ronchi, “essi però dubitavano”. Notiamo che Gesù compie un atto di grandissima “illogica fiducia” in persone che ancora dubitano.

Perché non esiste fede vera senza dubbi. I dubbi li avremo sempre con noi. Ma se interroghi i discepoli, scopri che essi da apparenti nemici diverranno difensori della fede e la proteggeranno dall’ assalto dalle risposte superficiali. Gesù affida il mondo alla fragilità degli Undici, e non all’ intelligenza dei primi della classe; affida la verità a coloro che dubitano, chiama i claudicanti ad andare fino agli estremi confini della terra, ha fede in noi che non abbiamo fede salda in lui.

“A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra…Andate dunque. Bellissimo quel “dunque”: quindi, il mio potere è il vostro; ogni cosa mia è anche vostra: sono io quello che vive in voi. Andate. Fate discepoli tutti i popoli. Con quale scopo ? Quello di arruolare devoti, rinforzare la fila ? Certamente no, ma per “un contagio”; quasi, “un’ epidemia di vita e di nascite”. E, successivamente, il Signore lascia il testamento: “Io sono con voi, tutti i giorni, fino alla fine del mondo”.

Cosa sia l’ Ascensione, lo capiamo da queste parole. Gesù non è andato lontano, ma si è fatto più vicino di prima.

Se prima era insieme con i discepoli, ora sarà dentro di loro. E’ asceso nel profondo delle cose, nell’ intimo del creato e delle creature. “Il Risorto avvolge misteriosamente le creature e le orienta ad un destino di pienezza. I fiori del campo e gli uccelli, che egli contemplò con i suoi occhi, ora sono pieni della sua presenza luminosa” (Cfr. “Laudato SI’ ).

Chi sa sentire e godere questo mistero, cammina sulla terra come dentro un tabernacolo, dentro un battesimo infinito (E. Ronchi ).

                                                        Mons. Antonino Scarcione

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