"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 9 ottobre 2011

La cappella dell'Annunciazione verrà restaurata e in essa collocata la lapide che ricorda il vescovo Sajeva


11 marzo, don Filippo Bognanni mostra
a Rausa il luogo della sepoltura di Sajeva,
 leggendo il testo latino dal "Registro dei Morti"

Nei giorni scorsi, il reverendo parroco della Basilica Cattedrale, don Filippo Bognanni ha convocato in Cattedrale Filippo Rausa presidente del comitato nobile quartiere Monte comunicandogli in anteprima, che ha seguito del nostro intervento (mese di gennaio c.a.), volto a scoprire ove era tumulata la salma di  mons. Cesare Agostino Sajeva, IV vescovo della Diocesi di Piazza Armerina vissuto a cavallo dei moti risorgimentali e l’Unità d’Italia (http://www.quartieremonte.com/2011/02/mons-cesare-agostino-sajeva-il-vescovo.html); la cappella dell'Annunciazione (così chiamata per via della grande tela, posta sopra l'altare in marmo pregiato),  contenente la sepoltura del Vescovo verrà restaurata, e su di essa, sul luogo ove si conservano i resti mortali, verrà, finalmente, posta una lapide in memoria.

Detta notizia comunicata dal presidente Rausa, con molta enfasi nel corso della riunione del Consiglio direttivo, ha inorgoglito tutti i soci del quartiere, che fermamente sin dall'inizio avevano condiviso e sostenuto la proposta "audace" del presidente Rausa che da appassionato storico è solito scavare nelle pagine dei libri della nostra città.

Per tutto ciò, ringraziamo Sua Eccellenza il Vescovo mons. Michele Pennisi, il parroco don Filippo Bognanni, per l'impegno nelle ricerche nell'archivio della Cattedrale attraverso le quali è stato reso possibile individuare il luogo della sepoltura, e per avere in maniera illuminata consentito attraverso la “riconciliazione”, tra il popolo piazzese e il suo Vescovo di potere celebrare in maniera condivisa i 150 anni dell’Unità d’Italia.

L’avere centrato l’ennesimo bersaglio, ci sprona a lavorare sempre più con impegno e determinazione, certi che la qualificante azione che giornalmente conduciamo nell’interesse del Quartiere e della Città tutta, possa essere di stimolo a quanti ancora sonnecchiano aspettando chissà quale manna dal cielo.    

                                                                                Laura Saffila

P.S. nei prossimi post, il servizio fotografico dell'attuale stato della cappella.

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