"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

venerdì 7 ottobre 2011

L’orologio fermo simbolo di una città


Lunedì 3 ottobre nel corso della consueta riunione del Consiglio direttivo, sono stati diversi gli argomenti discussi, uno fra tutti è stato il perché del mancato funzionamento dell'orologio sul prospetto di Palazzo di Città.
Nei vari interventi  i soci componenti il consiglio del quartiere hanno espresso ognuno la propria opinione, la più simpatica è stata quella di Alfredo che ha esordito dicendo:
"Ecco, se io diventassi sindaco di Piazza come prima cosa, ma proprio come prima cosa, farei sistemare le lancette dell'orologio di Palazzo di Città, quello che ci guarda da anni segnando sempre la stessa ora, le tre meno cinque. Se non funziona l’unico orologio che invece dovrebbe funzionare, quello del Comune, mi chiedo perché dovrebbe funzionare tutto il resto, tutto ciò di cui ci lamentiamo?".

Guardando l’elegante prospetto di Palazzo di Città, da oltre due secoli incastonato come un prezioso nella facciata, colpisce l’orologio, un orologio fermo, a segnare un’ora che non cambia, le 14,50 mentre la città gli transita intorno ma con un ritmo diverso, rapido e frenetico.
P.S. il presente documento è stato inviato al Sindaco e per conoscenza al presidente del Consiglio Comunale
Non vorremmo che i tanti turisti che giornalmente percorrono la piazza Garibaldi per la visita al centro storico, pensassero che “il tempo si è fermato a Piazza Armerina”; o correre dietro i malpensanti che ipotizzano congetture sul significato di quell’orologio fuori orario; a noi non interessa farneticare sui significati, non è nostro mestiere. A noi interessa che quell’orologio che per generazioni ha battuto il ritmo della vita di intere generazioni possa tornare a segnare le ore, a scandire il tempo della quotidianità.
E allora caro Carmelo Nigrelli, Sindaco di questa nostra bella Città, cosa costa fare tornare a correre quell’orologio? far scandire le ore dal rintocco delle campane appositamente poste in cima il cornicione del settecentesco prospetto del Palazzo del Senato?.
                                                                                        Filippo Rausa
                                                                          ****          
P.S. il presente documento è stato trasmesso al Sindaco e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale.           

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Fosse solo l'orologio, ecco l'elenco:
- Museo Palazzo Trigona;
- Chiesa e convento Francescano (ex Ospedale Chiello);
- Castello Aragonese;
- Monte Prestami;
- Istituto Magistrale;
- Chiesa e convento dei Teatini;
- Cinema Ariston;
- Capannoni Ex Itis;
- Palazzo Ex INAM;
- Cinema Excelsior;
- etc. etc.
N.B. Se manca qualcosa potete aggiungerlo, tanto uno più uno meno.....

Anonimo ha detto...

vorrei anche capire a chi è venuta la felice idea.. di far tingere con smalto lo stemma della città posto sul portale...
povera piazza, quante idee malsane saltano fuori ai tuoi cittadini!!!