Al via oggi le Novene di Natale

La nostra città, insieme ad altre cittadine di Sicilia puo vantare l’usanza di celebrare la novena natalizia, a nuvena, che affonda le sue radici in un lontano passato che, ancora oggi, sopravvive.

Col termine nuvena s’intende anche un canto natalizio che, anticamente, durante i nove giorni precedenti la vigilia di Natale, era eseguito, davanti al presepio, al quadro della Sacra Famiglia, dai ciaramiddari o da suonatori di strumenti a fiato.

Anticamente i suonatori andavano in giro per le case e sostavano anche davanti alle botteghe, dove era stato predisposto tra rami di alloro, aranci, pungitopo e fiori un altarino rappresentante un piccolo presepe, sul quale era posta un'icona raffigurante la Natività.

La novena era illuminata, con nove candele o nove lumini, lì i suonatori davano vita alla novena con la musica, intonando un canto che, originariamente, era un inno di lode a Gesù bambino, Maria e san Giuseppe.

Le novene, ieri, come oggi, erano attorniate dai quartieranti grandi e bambini che, radunati per ascoltare quelle nenie dolcissime, approfittavano del falò acceso per riscaldarsi nelle sere fredde di dicembre, intonando un canto che, nel tempo, ha perso gli antichi contenuti, diventando canzonatorio e privo di significato.

La novena era suddivisa in quattro tempi ciascuno della durata di circa dieci minuti.

Nel primo tempo, veniva suonata una melodia popolare dedicata a sant'Antonio, nel secondo, una in onore di san Giuseppe; il terzo tempo consisteva, perlopiù, in una serie d’invocazioni alla Madonna e ai Santi (litanìa), l’ultimo infine, era eseguito a piacere, ossia a scelta o dal padrone di casa o dai suonatori.

Da questi riferimenti storici, quest'anno su iniziativa del nostro socio Raffaella Motta, nella NOVENA predisposta in piazza Cattedrale, si è voluto riprendere questa tradizione, che vede prima dell'inizio della novena musicata, un momento di animazione religiosa, con pensieri a padre Pio e la lettura dei messaggi della Madonna di Medjugorje.   
                                                  
                                           Filippo Rausa