"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

martedì 6 marzo 2012

Presentato il progetto dei lavori del nuovo Vescovado


l'ass. Lina Grillo, il Vescovo, mons. Alabiso

Stamani alle ore 11,00 negli ampi locali di quello che per secoli è stato l’ex Ospedale Fatebenefratelli, prima,  Chiello, nell’ultimo secolo, siti sulla sommità del colle Mira nel nobile quartiere Monte, alla presenza di diverse autorità della Diocesi di Piazza Armerina, invitate per l’occasione, è stato presentato ufficialmente da Sua Ecc. il Vescovo mons. Michele Pennisi il progetto di recupero dell’antico edificio, acquistato nel 2009 dalla Diocesi di Piazza Armerina, dall’Azienda Sanitaria Locale 4, grazie a fondi propri ed al contributo dell’8 x mille alla Chiesa Cattolica.
Il progetto di recupero, prevede in questo primo intervento la realizzazione dell’Episcopio, ovvero la Casa ove risiederà il Vescovo, gli uffici della Curia vescovile e una casa per il Clero.
Mons. Grazio Alabiso responsabile dell’Ufficio diocesano Edilizia di Culto, ha spiegato l’iter per la concessione del contributo da parte della Conferenza Episcopale (CEI), precisando che l’antico chiostro  e il convento dei frati francescani saranno restaurati successivamente con un altro progetto che si sta predisponendo per un ulteriore finanziamento.
I lavori previsti in 22 mesi e aggiudicati all’Impresa ESSE I s.r.l. di Regalbuto prevedono quanto segue: al piano terra verranno sistemati tutti gli uffici di Curia: una serie di ambienti da destinare alle funzioni amministrative; lo studio del Vescovo, del segretario, una saletta riunioni, il tribunale ecclesiastico, la cancelleria con annessi archivio storico e quello corrente, una serie di servizio igienici comuni, l’alloggio del custode.
Al primo piano la sistemazione della casa del Clero, composta da appartamenti (monolocali e bilocali) dotati di servizi igienici ma privi di zona cottura. Sono previsti, altresì, una cucina comune ed un locale lavanderia – stireria.
Il primo piano ospiterà anche l’Episcopio così formato: appartamento privato del Vescovo, cappella, due camere con servizio igienico, sala soggiorno – pranzo con annessa cucina.
                                          Filippo Rausa

l'arch. La Morella, il Vescovo mons. Michele Pennisi
                                                                                             

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma con il Seminario, dopo un mare di soldi per il restauto, che fine farà ? Ucci Ucci sento odor di ,,,,,,,,,,,

Anonimo ha detto...

Sposteranno li l'Università di Scienze religiose che è la terza di Sicilia, comprendente le Diocesi di Caltanissetta, Caltagirone e Piazza Armerina.
Mario

Anonimo ha detto...

ma l'università non è già li???