"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

sabato 23 novembre 2013

La Domenica con Gesù, Gesù Cristo Re dell'Universo

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale
 
 
Testi: "...Il re Davide concluse con loro un' alleanza a Ebron davanti al Signore ed essi unsero Davide re d' Israele..." 2Sam 5, 1-3 .
"...E' lui  che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore, per mezzo del quale abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati..." Col1, 12-20 .
"...Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell' aceto e dicevano: Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso. Sopra di lui c' era anche una scritta: Costui è il re dei Giudei..." Lc 23, 35-43 .

  
- "Oggi sarai con me nel paradiso". La croce, con le parole I.N.R.I. (Gesù Nazareno Re dei Giudei), è l' immagine di Cristo re, che ci viene presentata dalla liturgia. Il suo è un regno di giustizia, di amore e di pace, da accogliere come un dono. Non c' è spazio per lo sfarzo, la ricchezza e l'imposizione sui sudditi. Anzi, il re è proprio colui che viene spogliato di tutto: anche delle vesti e della sua stessa dignità. L' "esercizio del potere" gli deriva dal dono totale di sè e della vita, sacrificata per gli altri. Dentro questa logica, che dà spazio alla resurrezione, si inserisce la regalità di Cristo Signore.     

 - L' identità di Gesù e del Crocifisso. C'è un detto popolare, che suona così: "Come si vive si muore". Sottolineando, così, la continuità, che c'è tra lo stile di vita e la morte. Proprio il vangelo di Luca  fa emergere l' attenzione di Gesù verso gli altri, anche nella tragedia della croce. Là notiamo, infatti, un' importante promessa del Signore a favore del malfattore pentito: "Oggi con me sarai nel paradiso". Il donare la vita e il porre in una situazione di salvezza gli altri, aveva caratterizzato tutta l'esistenza terrena di  Gesù e adesso qualifica anche questo momento di passaggio verso la vita eterna.

 - Tutto è sottomesso al potere di Cristo. La Lettera ai cristiani di Colossi precisa la qualità e l'estensione del potere di Cristo: "Egli è l' immagine del Dio invisibile" ed ha il potere di liberare l' uomo dalle tenebre, offrire il perdono dei peccati, pacificare il cielo e la terra. Prospettiva completamente diversa, rispetto a quella data dai regni umani e alle forze in gioco nelle relazioni tra le persone, i popoli e coloro che vi esercitano il potere. Così, anche l' estensione del potere di Cristo va ben oltre i limiti spazio-temporali dell' esistenza umana, infatti, precede la creazione e si estende alle realtà del cielo.

 - Ogni situazione può essere raggiunta dalla misericordia di Dio. Nel quadro, che è stato delineato, trovano posto le varie realtà umane e ogni essere vivente viene toccato dall' amore di Dio, dalla sua benevolenza e dalla sua misericordia.
La presunzione di pensare con le proprie capacità individuali e di "bastare a sè stessi", dando senso e significato ad ogni cosa, rende l' uomo incapace di riconoscere che "non tutto si può piegare alla propria idea".
Invece, un atteggiamento umile e aperto all' altro ci fa accogliere la misericordia di Dio, l' unica capace di recuperare positivamente anche le situazioni più negative o disperate. Il mistero di Cristo, Re dell' universo, ci faccia percepire la misericordia divina e dia a ciascuno la capacità di accogliere il senso e il significato della vita in ogni situazione, anche in quelle più critiche e dolorose.   

                                                                                Mons. Antonino Scarcione

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