Dalla cronaca apprendiamo, che Marina si era portata nei pressi di piazza Boris Giuliano per l’ennesimo avvelenamento di alcuni cani, e lì è stata aggredita verbalmente con offese personali e minacciata da alcuni dei presenti.
Il tutto perché in un’ articolo di qualche settimana fa aveva evidenziato che accanto al problema del rispetto degli animali c’è anche quello della sicurezza pubblica.
Andando a rileggere l’articolo, non ci sembra che questo sia contro o pro, anzi stimola la politica ad adoperarsi per evitare i fattacci di quest’ultimo periodo.
Tuttavia, comportamenti del genere ci lasciano inorriditi e comunque evidenziano un parallelismo, infatti l’uomo che commette un crimine nell’avvelenare un cane, non è poi tanto diverso da chi è pronto ad affermare ad un suo pari ”…lei non sa cosa le può capitare”, etc, etc. ....................
Nel rispetto dei sentimenti altrui, va ricordato che le parole possono scaldare i cuori, infiammare masse, unire o dividere, ma possono far male, specie quando si scagliano come pietre contro chi con coerenza e professionalità racconta i fatti di tutti i giorni.
A Marina Chiaramonte va tutta la nostra solidarietà
1 commento:
a Marina Chiaramonte va la mia solidarietà, e volevo segnalare nel contempo che in zona santa croce dinnanzi alla concessionaria di auto c'è un cane bianco e nero che molesta i ragazzi che passano con le bici e i motorini,inseguendoli abbaiando.
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