mercoledì 13 luglio 2011
Palazzo Trigona apre, Si, parola di assessore!
L'Assessore regionale ai Beni Culturali Sebastiano Messineo ha promesso che entro l'anno aprirà finalmente i battenti Palazzo Trigona, peccato che però non abbia specificato l'anno.
E si, vogliamo essere una volta tanto polemici e non ottimisti, proprio su Palazzo Trigona, che già stante alle parole del direttore Guido Meli a luglio di questo anno solare, il Palazzo doveva fare bella mostra di se, per iniziare a dare una mano d’aiuto all’asfittica economia locale.
Ed invece, per esempio, per allacciare la luce, 29 dicembre 2010 (contratto Enel) siamo giunti al 13 luglio 2011 e dei famosi 250 KW non se ne sa nulla, idem per l’acqua e così via per i collaudi (mi auguro di essere pubblicamente smentito).
Ma d'altra parte noi italiani di tutto ciò non ci possiamo meravigliare, perché la burocrazia è la regina incontrastata nella nostra bella Italia; ciò che in Europa si fa in un mese da noi ci vogliono anni, se tutto va bene.
Nel frattempo, aspettando che la burocrazia tolga gli arpioni da Palazzo Trigona e dall’interminabile restauro dalla Villa Romana del Casale, l’economia piazzese boccheggia, la gente sfiduciata e amareggiata viaggia a testa bassa, mentre a “parole” l’assessore regionale ai Beni Culturali, in visita nella nostra città lunedì 11 luglio, ricevuto dal sindaco Carmelo Nigrelli, dal Vescovo Michele Pennisi, dal Comitato pro Palazzo Trigona capeggiato da Paola di Vita ha confermato, che entro l’anno si potrà procedere con l’inaugurazione del nuovo museo, che sarà dedicato alla Villa romana del Casale.
"Palazzo Trigona sarà strategico per l’economia locale soprattutto perché consentirà di rimodulare l’offerta turistica obbligando i tour operator ad inserire negli itinerari la visita museale con un conseguente maggiore afflusso turistico in città".
Incrociando le dita aspettiamo fiduciosi l’evolversi degli eventi, nel frattempo la Città continua a scalare le posizioni nel “rating turistico” italiano e internazionale.
Speriamo per il prossimo futuro di non continuare a presentare un contenitore ricco di immagini ma povero di contenuti.
Filippo Rausa
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