I Lettura ."...Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore porre su di loro il suo Spirito ! "... Num 11, 23-29
Il brano evangelico è costituito da due parti. La prima riporta l'allarmismo di Giovanni, che considera qualcuno come indebito operatore di esorcismi, a cui segue la pacata risposta di Gesu', che aiuta a considerare l'altro un collaboratore e non un concorrente. Viene, altresì, ricordato che il bene compiuto, fosse anche un bicchiere d'acqua, non perde il suo valore. La seconda, invece, presenta numerosi avvertimenti sullo scandalo, esemplificato attraverso tre elementi: la mano, il piede e l'occhio.
- Si può essere seminatori di morte mediante lo scandalo. Lo scandalo indicava, in origine, una pietra d'inciampo nel cammino verso la meta. Poi assunse il significato di impedimento, messo volontariamente, per bloccare il cammino. Chi tenta di bloccare o limitare tale cammino spirituale, riceve le severe parole di Gesu'. Quanto sia grave lo scandalo, si capisce dalla durissima pena inflitta: essere gettato nel mare con una macina da mulino appesa al collo. Il discorso continua, con delle esemplificazioni. Sono addotti, ancora, tre elementi: la mano, il piede e l' occhio. La prima indica l' azione, il secondo il movimento, il terzo è la finestra sul mondo interiore. Se l' arto causa scandalo, c' è l' ordine di privarsene, con un' asportazione netta. Il procedimento è, chiaramente, finalizzato ad ottenere la vita eterna, un bene che non puo' essere compromesso.Mons. Antonio Scarcione



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