"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

giovedì 10 marzo 2011

Racconto di una serata di Carnevale nella città dove il carnevale non c’è


Fasi della Festa

E’ stata una simpaticissima serata, una classica rimpatriata con il tempo passato, quasi come quegli amici che non vedi da tanto e poi quando si ritrovano si fa festa, da non crederci ma era proprio vero, essere in piazza Giunta nel cuore del quartiere Monte a distanza di sei anni circa dall’ultimo Carnevale effettuato.

La piazza piena di gente per lo più ragazzi, e comunque era questo il nostro obbiettivo, fare uscire i giovani, quei ragazzi che il Carnevale non lo hanno mai festeggiato in piazza, per fargli gustare l’atmosfera del Carnevale, quella che purtroppo da tanto tempo non si respira più in città.

la Comitiva Anulo e il Comitato

Eppure ci vorrebbe poco per animare serate di puro svago e divertimento, quattro soldi e tanta, tanta buona volontà, quella che purtroppo manca a buona parte dei concittadini, definiti a ragione da un piazzese doc, quale è l’amico Antonio Venturino, “un paese di una tristezza unica”.

Ma noi al Monte sarà per le chiese ad ogni 100 metri, sarà per l’aria che si respira, ci siamo divertiti un sacco, e poi quest’anno avevamo un’arma segreta in più, la Comitiva Anulo Magic Dance di Raffaella Motta, una di quelle donne che amano la vita e che riescono a trascinarsi appresso un bel po’ di gente, di quelle che solitamente sono “tristi” perché indecise su cosa fare.

Francesco Di Bartolo,Guglielmo Bongiovanni e Filippo Rausa
alle spalle Pino Parlascino e Totò Cimino

L’arrivo del carro allegorico animato dai ragazzi della comitiva di Raffaella, entusiasmava gli animi dei tanti bambini presenti in piazza, mentre lo speaker diceva loro che era uno scherzo, pura fantasia, forse stavano sognando, ma intanto dal carro iniziavano a scendere gli animatori della serata, lanciando coriandoli e festoni vari, padre Anulu un santone nero, Mama, il fratello bianco Sadanullo e tante altre maschere che infiammavano la piazza con coreografie, giochi e quanto di meglio possa fare esprimere il Carnevale.


fratello bianco Sadanullo

La serata animata con le basi karaoke di Pino Farina, dagli instancabili animatori del Comitato di quartiere, che distribuivano coriandoli, festoni, trombette, proseguiva alla grande, certi di avere centrato il bersaglio, infine arrivavano le tanto attese chiacchiere, che venivano distribuite a grandi e piccini, quale ricordo dolce di una serata d’altri tempi.

Lo speaker così come nel corso della serata augurava ogni bene a tutte le donne per la coincidenza con l'otto marzo festa appunto delle donne, ringraziava tutti i presenti ed i partecipanti per avere contribuito a realizzare una degna festa carnevalesca, ringraziando altresì gli sponsor, Amministrazione Comunale - Assessorato Feste e Tradizioni, Venezia Giocattoli, Panificio Di Bella, Ottica Salemi e la ditta Rizzo Maurizio.


Infine, mentre la gente ritornava a casa e tanti altri ancora si intrattenevano nella piazza e davanti alla caffetteria del Monte, gli organizzatori - animatori del Comitato di Quartiere, riponevano tutti gli allestimenti scenografici che erano serviti per la Festa di Carnevale, auspicando che il 2012 sia foriero di un Carnevale più In e non solo al Monte.
                                                                                                             Filippo Rausa

Pino Farina e consorte

Pietro e la sua maschera
Pino Parlascino, Filippo Rausa e Filippo Purrazza

la Festa
 
Comitiva Anulo Magic Dance

I preparativi, domenica 6 marzo


 
Dario Canfora seppure infortunato partecipa ai lavori in piazza Giunta
  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  

aspettando la Festa


1 commento:

Anonimo ha detto...

Angelo Baglio ha detto...
Mi sembra paradossale che una cittadina cosi importante, non festeggi il Carnevale.
Dovrebbe essere un'ulteriore occasione per richiamare turisti e visitatori, invece niente di niente... proprio niente.
Come si trattasse di un'iniziativa costosa e piena di difficoltà, quando invece basta, semplicemente coinvolgere le scuole e le associazioni locali, mettendoli in competizione tra loro con un premio simbilico in palio...
A proposito di Palio... esistono i quartieti del palio, perchè non mobilitarli anche per il Carnevale. Si tratta di dare gioia ai bambini e alle famiglie.... dai, finiamola con le difficoltà...perchè in questo caso non ci sono per niente.