martedì 19 gennaio 2016
Quando lo sport insegna lezioni di vita
Lo sport è una scuola di vita perché insegna ad avere rispetto per sé e per gli altri. ... perché è passione, sfida leale e perché attraverso il suo sano esempio dovrebbe essere da stimolo nella società di tutti i giorni ad avere sempre fiducia in se stessi e negli altri e a guardare sempre oltre l’orizzonte.
Giappone-Sudafrica, la più sorprendente partita nella storia del rugby, quattro mesi ha avuto luogo nel Regno Unito la Coppa del Mondo di rugby 2015, sabato 19 settembre si è disputata la partita Giappone-Sudafrica, che è stata definita da tutti la più sorprendente partita nella storia del rugby.
Ha vinto il Giappone, sovvertendo ogni pronostico contro il Sudafrica, da decenni una delle migliori squadre di rugby al mondo.
La vittoria, appunto, è stata definita la più sorprendente nella storia della Coppa del Mondo di rugby, spesso queste esagerazioni sono inappropriate, in questo caso no: a ben vedere è anche difficile trovare un risultato più sorprendente nell’intera storia del rugby, è finita 34 a 32.
Il Giappone ha vinto negli ultimi secondi, perché ci ha creduto.
A un minuto dalla fine il Giappone è riuscito a ottenere un importante calcio di punizione: poteva usarlo per calciare il pallone tra i pali, fare tre punti e ottenere uno storico pareggio, e invece no, il Giappone ha rischiato di perdere per provare a vincere.
Dopo essersi visto annullare una meta (nel rugby l’arbitro ha la possibilità di usare la “moviola in campo”), al Giappone rimaneva un’ultima possibilità: una mischia ordinata a cinque metri dalla linea di meta.
Il Giappone ci ha riprovato: nell’ultima azione disponibile ha spostato la palla da un lato del campo all’altro e ha segnato una meta che gli ha permesso di vincere 34 a 32.
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