venerdì 1 gennaio 2016
Il sindaco Filippo Miroddi chiede i danni per la chiusura del corso di laurea in infermieristica
Il sindaco di Piazza Armerina Filippo Miroddi, relativamente la chiusura del corso di laurea in Infermieristica, ha promosso un'azione legale nei confronti dell’ Università degli Studi di Messina, da cui dipendeva il corso di laurea triennale.
Finisce davanti ai giudici l’accordo tra l’ateneo peloritano e il Comune di Piazza Armerina, nel frattempo la città dei mosaici rimane senza un corso di laurea, e gli ampi spazi dell’ex monastero di Sant’Anna, sede del corso, sito in pieno centro storico nel nobile quartiere Monte, sono rimasti vacanti e senza studenti.
Nel 2011 era stata stipulata una convenzione tra l’Università di Messina, l’Asp 4 di Enna e il Comune per l’istituzione ed il funzionamento del corso.
configura di fatto come l’ingiusta distruzione di una positiva esperienza didattica e scientifica, oltre naturalmente al grave danno economico che ha subito la città, e tutte le famiglie che nel 2011 avevano scelto l'offerta didattica dell’Università di Messina, che con l'apertura del corso di laurea a Piazza Armerina, nel cuore della Sicilia, aveva attirato gli studenti residenti nell'entroterra isolano per la vicinanza del corso di studi vicino casa, poiché non tutti gli studenti possono permettersi di frequentare un'università fuori sede, in questo caso a Messina.
La chiusura del corso di laurea in Infermieristica, oltre a comportare gravi danni economici alle famiglie che saranno costrette a sobbarcarsi i costi dello studente fuori sede, ha di già causato un danno al territorio nell'indotto economico che la chiusura ha comportato.
Filippo Rausa
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