"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

giovedì 28 gennaio 2016

"Il sereno dopo la tempesta".......pace fatta tra Rausa e Sella.


Comitato del nobile quartiere Monte ed Associazione Don Bosco insieme per l’accoglienza nel quartiere di 6 migranti. 
Dopo la querelle degli ultimi giorni, un incontro di due ore tra i componenti del comitato del nobile quartiere Monte guidati da Filippo Rausa ed il presidente dell’associazione don Bosco 2000, Agostino Sella ha chiarito dubbi e malintesi e dato il via alla collaborazione tra le associazioni. 
Un incontro di circa due ore che sarà ripetuto nei prossimi giorni per dare il via all'accoglienza di sei migranti in via Sascaro. 
“E’ bello sapere che spesso la realtà è diversa di come pensiamo - dice Agostino Sella - è bastato dialogare e chiarirsi per dare il via ad una collaborazione nel segno dell’integrazione e della solidarietà. 
Dopo le scintille degli ultimi giorni abbiamo di comune accordo deciso di insediare sei migranti che verranno accolti dal comitato del nobile quartiere Monte. 
In questo periodo è difficile parlare di migranti, soprattutto a causa di molte false informazioni che ci danno i media. 
Ho sbagliato, ed ho chiesto scusa per avere usato parole pesanti nei confronti del comitato del quartiere Monte, che invece si è dimostrato favorevole all’accoglienza dei fratelli africani. 
Sono felice di cominciare un percorso comune proprio in questo momento difficile nei confronti dei migranti”. 
Queste le parole del comitato del nobile quartiere Monte Filippo Rausa: “In due ore di riunione abbiamo chiarito il progetto. 
Non sapevamo che si trattava dell’associazione Don Bosco 2000. Ad essere accolti saranno dei ragazzi che già sono da tempo ospitati a Piazza Armerina e che ultimeranno il loro percorso di integrazione. 
I ragazzi saranno seguiti dall’equipe della Don Bosco ed anche dal nostro comitato che verrà coinvolto nelle attività. Noi non abbiamo e non faremo mai una differenza sul colore della pelle. Dalle difficoltà possono nascere sempre nuove opportunità. 
E’ chiaro che noi siamo disposti ad accogliere ma saremo anche fermi sulle regole da rispettare che allo stesso modo vanno sia per i migranti che per gli italiani". 
Comitato Monte e Associazione don Bosco presenteranno insieme dei progetti per le politiche di integrazione. 
Nelle prossime settimane continueranno gli incontri tra le due associazioni al fine di mettere in atto processi dal basso per nuove progettualità e soprattutto per conoscere i fenomeni migratori e le storie dei ragazzi che sono costretti a fuggire dai loro paesi di origine ed affrontare prima il deserto e poi il Mediterraneo per approdare con un barcone nelle coste della Sicilia.

Agostino Sella                                           Filippo Rausa


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