Di seguito riportiamo la lettera inviata al Prefetto di Enna, al Sindaco di Piazza Armerina e al Presidente del Consiglio Comunale, relativamente la Contrarietà a un centro di accoglienza per migranti nel nobile quartiere Monte.
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via Sascaro |
In questi giorni in uno stabile di via Sascaro,
una traversa di via Monte, il trasporto di brande, materassi e altre
suppellettili di arredamento, hanno non poco incuriosito i passanti e gli
abitanti delle vie limitrofe; motivo di così tanto fermento, l’allestimento di
un centro di accoglienza per migranti.
Su detto centro di accoglienza in fase di
preparazione, il presidente del nobile quartiere Monte, e i componenti del
Consiglio direttivo esprimono perplessità per la scelta di individuare in pieno
centro storico una struttura del genere.
Infatti, lo stabile di via Sascaro, dista appena
100 metri dai più importanti monumenti cittadini, la Cattedrale, Palazzo
Trigona, Museo Diocesano, Pinacoteca Comunale, inoltre l’istituto Comprensivo
Capuana/Cordova, da cui dipende la scuola elementare Trinità e la scuola media
Capuana.
Nell’affermare che il Consiglio direttivo del
quartiere è per l’accoglienza, allo stesso modo per una questione di buonsenso
riteniamo sia più funzionale accogliere i migranti in una struttura in
periferia, poiché a nostro avviso è incompatibile una struttura di accoglienza
nel centro storico.
In questi giorni siamo stati contattati da decine
di famiglie e tanti quartieranti, abbiamo ascoltato anche i pareri degli
operatori commerciali della zona e non possiamo non rilevare diverse criticità,
una fra tutte, le politiche di salvaguardia del patrimonio artistico e
culturale della nostra città che costituisce una fonte di crescita economica e
commerciale per i diversi operatori commerciali e turistici, che da anni
lavorano per rivitalizzare il centro storico e l’intera comunità piazzese.
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via Monte |
Detto ciò, nell’affermare che non vogliamo
assolutamente polemizzare con gli “imprenditori dell’accoglienza” o chicchessia,
e soprattutto non vogliamo che nessuno ci tacci di razzismo, nel ribadire che è
giusto che una città che fa dell’accoglienza e dell’ospitalità turistica il
proprio biglietto da visita, debba mostrare attenzione al dramma di chi è meno
fortunato, per tutto ciò,
invitiamo la Prefettura a tenere conto che le varie
strutture che i “neo imprenditori dell’accoglienza” propongono e mettono a
disposizione, solo ed esclusivamente per uno scopo economico, non tengono conto
dei possibili effetti rovinosi nel quartiere Monte e alle ricadute sull’intero
centro storico, che ha piccoli passi negli ultimi anni sta lavorando alacremente
per proporsi ai Tour Operator e visitatori in genere.
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via Sascaro |
Inoltre, la presenza di un centro per migranti in
alcune vie del quartiere, potrebbe decretare la fine del mercato immobiliare
già colpito da scellerati piani regolatori generali, che hanno spostato il
baricentro immobiliare nelle nuove zone d’espansione, lasciando in una lenta
agonia gli immobili del centro storico, per non parlare delle poche attività
commerciali esistenti che ne risentirebbero.
Pertanto, chiediamo al sig. Prefetto di attenzionare, innanzitutto, le ragioni dei quartieranti sopra espresse, valutando,
attentamente le esigenze della popolazione residente, ed è con questa
motivazione che chiediamo a Sua Eccellenza, che strutture di accoglienza
vengano individuate in periferia, in luoghi più adeguati e certamente
facilmente raggiungibile dai vettori che trasporteranno i migranti, per evitare
qualsiasi tipo di problema ed emergenze, come quello di natura
igienico-sanitario.
Informiamo inoltre, che da più parti ci viene
chiesta una mobilitazione popolare per una raccolta firme e per "contestare i facili imprenditori
dell’accoglienza” che con superficialità e spregiudicatezza tendono a
danneggiare gli interessi di chi ha scelto di vivere e far vivere il nobile quartiere
Monte ed il Centro Storico tutto.
Il Presidente, Filippo Rausa
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