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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

venerdì 18 novembre 2011

Istituzione di un mercatino ortofrutticolo in piazza Castello, dopo 8 mesi... tutto tace.


Il Consiglio Direttivo con una nota inviata al Presidente del Consiglio Comunale dott. Giuseppe Venezia, ai Capi Gruppo Consiliari, al Sindaco prof. Fausto Carmelo Nigrelli e all'Assessore al Commercio Teodoro Ribilotta, chiede l'Istituzione di un mercatino ortofrutticolo in piazza Castello - piano Carcere.

Di seguito riportiamo il testo integrale trasmesso alle autorità sopra citate.

Piazza Armerina  18 novembre 2011

Facendo seguito ad una precedente nota trasmessa in data 03 marzo 2011, ritorniamo sull'argomento dopo otto mesi a fronte di nessun segnale da parte dell'Aula Consigliare (per mesi super impegnata ad eleggere un presidente), e di una iniziativa da parte dell'Amministrazione che ha indicato il sito di piazza Castello, alla Coldiretti, per un "mercatino dell'agricoltura" in un giorno la settimana, ma che comunque, non realizza il progetto di più ampio respiro da noi proposto. 


Nel corso di quest’ultimo ventennio il quartiere Monte fulcro del centro storico è stato privato di un importante punto d’incontro ed aggregazione, ci riferiamo al mercatino ortofrutticolo e generi alimentari che per decenni ha avuto il suo cuore pulsante nella piazza Santa Rosalia.

Anni 1920, mercato in piazza S.Rosalia

Se da un lato la piazza è stata oggetto di intervento di riqualificazione con la ristrutturazione dell’adiacente palazzotto risistemato agli inizi degli anni ’80 per essere adibito a Pretura; la successiva ripavimentazione con la demolizione dei box-punti vendita nel corso degli anni ’90, dando un nuovo decoro a quell’angolo di quartiere Monte; dall’altro nulla venne fatto per compensare la cancellazione dal centro storico di attività commerciali presenti sin dagli anni ’20.

Il trasferimento di dette attività in altre zone della città (cosi come il trasferimento dell’ospedale, la soppressione della Pretura, il trasferimento dell’Azienda di soggiorno e turismo), ha determinato un continuo esodo e depauperamento del tessuto sociale, trasformando il quartiere in un grande contenitore di abitazioni dormitorio.

L’avere spostato il mercato ortofrutticolo, concentrandolo tutto nella piazza Falcone e Borsellino e vie adiacenti, ha comportato per i residenti del centro storico la modifica di comportamenti ed abitudini, infatti ha indotto i quartieranti a uno sfrenato utilizzo dell’automobile (anche a causa di un servizio urbano deficitario), infatti per andare a fare la spesa anche per acquistare solo 1 kg di frutta di stagione o un mazzo di verdura, l’automobile è diventata imprescindibile.

Pertanto, con la presente per colmare un gap, creato dalla passata politica distratta e forse poco sensibile alla tutela e salvaguardia del centro storico, e per venire incontro alle tante richieste dei quartieranti,

SI   C H I E D E

la istituzione di un mercatino ortofrutticolo in piazza Castello - piano Carcere settimanale, al fine di potere ricreare un punto d’incontro per le tante donne e uomini, per tutta quella popolazione anziana impossibilitata a spostarsi e che invece facilmente e con comodità potrebbero dalle limitrofe vie recarsi a fare le compere.

Inoltre l’individuazione di un mercatino ortofrutticolo in piazza Castello - piano Carcere già animato dalla presenza nelle vie viciniore di diversi bar, ristoranti e pizzerie, attività artigianali, bed and breakfast, consentirebbe ai tanti turisti che sono soliti percorrere le “romantiche” vie del nostro centro storico, di soffermarsi nella piazza Castello perché attratti dai colori, dagli odori che frutta, verdura, fiori e prodotti tipici sono soliti diffondere.

A conclusione di questa nostra missiva, si auspica che la creazione, riportando nel centro storico il mercatino ortofrutticolo possa avere una duplice valenza: da un lato servire direttamente e sul posto le numerose famiglie che risiedono nel quartiere, e quanti per motivi di lavoro vi trascorrono parte della loro giornata; mentre dall'altro si eviterebbe che le bancarelle abusive sorgano a casaccio agli angoli delle strade con tutti i problemi che ne sussistono.

A tal fine, certi che la nostra proposta possa trovare un favorevole accoglimento, cordialmente porgo distinti saluti.

                                                                                                       Il Presidente
                                                                                                      Filippo Rausa

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